Giro di vite sugli alcolici in strada Pronta un’ordinanza del sindaco

Stop alle bevande davanti ai supermercati. Il Comune potenzia il sistema di videosorveglianza

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di Enrico Agnessi

Vietare il consumo di alcolici all’aperto in alcune zone della città, prime tra tutte quelle davanti ai supermercati. È questo, in estrema sintesi, il contenuto dell’ordinanza sulla quale è al lavoro il sindaco Marco Panieri. È stato lo stesso primo cittadino ad annunciare, ieri sera nella commissione Sicurezza del Comune, l’arrivo del provvedimento. "Stiamo mappando gli spazi", ha avvertito Panieri, anticipando come la lente d’ingrandimento della Giunta sia puntata in questi giorni sul retro della Coop che affaccia su piazza Matteotti, sui pressi del Centro intermedio di viale Carducci, su alcune zone in Pedagna e della stazione ferroviaria. L’ordinanza in questione non interesserà ovviamente bar, ristoranti e locali.

Nel frattempo, il primo cittadino ha annunciato anche che il Municipio parteciperà, assieme al Comune di Bologna, a un bando per ottenere un potenziamento del sistema delle telecamere. Una dotazione, quella degli occhi elettronici presenti in città, "già aumentata con l’arrivo di nove telecamere davanti alle scuole e all’università e tre o quattro nei pressi nelle strutture Acer nel quartiere Marconi". In questa fase, secondo il sindaco Panieri, l’obiettivo della Giunta deve essere quello di "rafforzare il tema della lotta alla micro-criminalità e al disturbo della quiete pubblica" per arrivare a "migliorare il decoro urbano cittadino e in particolare quello del centro storico".

Presente alla commissione Sicurezza di ieri anche il comandante della Polizia locale, Daniele Brighi, che ha sottolineato i "buoni risultati" ottenuti dagli agenti di via Pirandello grazie al nuovo servizio di pattugliamento a piedi del centro storico, annunciando l’ormai imminente arrivo delle body-cam per gli agenti dopo il periodo di sperimentazione. Tra l’altro, il mandato di Brighi scadrà a fine luglio. Per questo motivo, già alcune settimane fa il Circondario ha aperto il bando per trovare la futura guida del Corpo unico che riunisce le divise blu di sette comuni del Circondario (tutti tranne Castel San Pietro, Castel Guelfo e Mordano, usciti non senza polemiche nel recente passato).

L’attuale comandante potrà ovviamente partecipare all’avviso pubblico. E anzi, dal momento che i sindaci dei dieci comuni non paiono certo scontenti del suo operato, partirebbe probabilmente in pole position. Il contratto di lavoro avrà durata di tre anni, eventualmente prorogabili non oltre la scadenza del mandato del presidente del Circondario, vale a dire il sindaco Panieri. I requisiti per ottenere l’incarico sono ovviamente piuttosto stringenti: oltre alla laurea in Giurisprudenza, Economia e commercio o Scienze politiche, serve un’esperienza di cinque anni in posizioni di vertice.