Gli amici di Leo in campo per i bimbi dell’Africa

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Un triangolare di calcio, a sfondo benefico, per ricordare Leoluca Zaccherini. Così gli amici di una vita, nel terzo anniversario della prematura scomparsa del ragazzo avvenuta a soli 29 anni a causa di un male incurabile, hanno indossato gli scarpini e calcato di nuovo quel terreno di gioco che Leo adorava. "Abbiamo trasformato in realtà quel desiderio di mamma Barbara che sognava di rivedere uniti, nel nome del figlio, i componenti della formazione Allievi dell’Imolese Calcio in cui militava anche Leo – racconta Marco Tattini, tra gli organizzatori dell’evento ‘Un mercoledì da leoni’ andato in scena qualche giorno fa all’antistadio di via Romeo Galli –. Tutti hanno risposto presente. Un appuntamento che ci ha permesso di raccogliere, grazie alla vendita delle magliette indossate e degli adesivi dedicati a Leo, una cifra da destinare ad un piccolo villaggio africano". Già l’Africa. Una delle altre grandi passioni di Leo a cui tutti volevano bene. "Dopo l’incontro ci siamo trasferiti al Bar Renzo per un dj set animato da Raba, Wally, Giacomino Ozio e Rosso – continua Tattini –. Il nostro amico aveva lavorato a lungo nel locale ed il proprietario Luca Gardenghi si è reso subito disponibile per la buona riuscita dell’iniziativa. Ci tengo a ringraziare anche Ginevra Gaiani, Andrea ‘Baio’ e Luca Montefiori". Un evento in stile Leo, di quelli belli carichi di vita. La sua, infatti, era una presenza fissa nei punti di ritrovo della movida imolese. "E’ un vuoto che non si colma – recitano in coro altri amici –. Vogliamo continuare a ricordarlo con il sorriso e un po’ di sano casino proprio come piaceva a lui". Commossa la mamma Barbara che affida ai social il suo pensiero: "Grazie a tutti da parte mia e di Leo – scrive sul suo diario Facebook –. Siete magici ragazzi, vi voglio bene". E chissà quante ghignate si sarà fatto da lassù anche Leo.

Mattia Grandi