"Gp, Imola e Monza facciano squadra"

Il sindaco Marco Panieri sostiene che Imola e Monza possano convivere nel calendario della Formula 1, creando un grande progetto nazionale che sostenga l'intero Paese. La Regione, il territorio e il Ministero del Made in Italy sono già coinvolti, ma il Governo deve decidere se sostenere questo progetto.

"Gp, Imola e Monza  facciano squadra"

"Gp, Imola e Monza facciano squadra"

Due Gp, due città con le loro regioni, ma un unico Paese. È questa la soluzione per il futuro della Formula 1 in Italia, secondo il sindaco Marco Panieri. Non una competizione tra campanili e territori, ma un grande progetto nazionale che gioca le sue due migliori carte: Imola e Monza possono convivere nel calendario della Formula 1 e per Panieri non è solo un auspicio, ma il lavoro per realizzarlo è già iniziato.

"La sfida è proseguire quello che abbiamo già, con l’esperienza di due importanti Gran premi – spiega Panieri, in questi giorni ospite in autodromo del Comune di Monza –. Oggi la dimensione dei due Gran premi non è più delle singole città o territori, ma è la dimensione dell’intero Paese. La sfida la devono cogliere tutti e gli amministratori locali l’hanno già colta. Per esempio noi abbiamo affidato a una società, la Gfc, l’analisi delle ricadute di un Gran premio e si parla di un indotto di 270 milioni. Quindi quello che è importante è fare un gioco di squadra, lavorare assieme per garantire un’operazione di visibilità per il Paese".

A Imola il gioco di squadra è iniziato con la Regione che dà cinque milioni, il territorio che ne mette due e il ministero del Made in Italy coinvolto: "Abbiamo visto l’Ungheria che ha confermato la Formula Uno per tanti anni a due condizioni: da un lato il rinnovo degli impianti, cosa che serve sia a Imola sia a Monza, dall’altro il rinnovo generale che passa dal capire che sostenere un Gran premio vuol dire sostenere il Paese, la sua visibilità. Il Governo ora ha in mano una scelta molto importante: deve decidere se accompagnare un grande progetto di squadra dove non vince una singola realtà ma vince l’intero Paese".