Imola, 17 maggio 2023 – Il maltempo mette in ginocchio lo sport. La notizia è ferale: annullato il Gran premio di Imola. Niente Formula 1, come già stamattina aveva chiesto il ministro Matteo Salvini.
Lo hanno deciso di concerto i funzionari della F1, del Gran Premio e le autorità regionali dopo una riunione tenutasi intorno alle 13. Impossibile garantire afflusso e deflusso in sicurezza dei 160 mila che hanno acquistato i biglietti per il weekend di gara. Il livello dell'acqua del fiume Santerno, vicino alla pista, era calato dopo l'esondazione della notte che ha allagato parte del Paddock 2.
Il Mondiale di Formula 1 potrebbe chiudersi con 22 gare invece delle 23 previste. Al momento non è previsto un recupero con un'altra data, anche se la Formula 1 fa sapere che verranno esaminate tutte le opzioni.
L'accesso all'autodromo Enzo e Dino Ferrari è rimasto chiuso, e l'evacuazione preventiva di uffici e negozi nella zona del paddock dietro i box, ordinata ieri pomeriggio dalle autorità, aveva tenuto al riparo le cose.
Il comunicato dell’Autodromo di Imola
Formula 1 vuole inviare il proprio pensiero alle persone e alle comunità colpite dai recenti avvenimenti in Emilia-Romagna. Vogliamo anche rendere omaggio al lavoro dei servizi di emergenza che stanno facendo tutto il possibile per aiutare i bisognosi
A seguito di discussioni tra la Formula 1, il Presidente della FIA, le autorità competenti tra cui i Ministri competenti, il Presidente dell'Automobile Club d'Italia, il Presidente della Regione Emilia Romagna, il Sindaco della Città e il promotore è stata presa la decisione di non procedere con il weekend del Gran Premio di Imola
La decisione è stata presa perché non è possibile tenere l'evento in sicurezza per i nostri tifosi, le squadre e il nostro personale ed è la cosa giusta e responsabile da fare vista la situazione in cui versano i paesi e le città della regione. Non sarebbe giusto esercitare ulteriori pressioni sulle autorità locali e sui servizi di emergenza in questo momento difficile.
"Siamo vicini alle popolazioni dell'Emilia-Romagna e delle Marche colpite dalle inondazioni e dalle forti piogge delle ultime ore", aveva scritto in mattinata sui suoi social la Ferrari. Ed era intervenuto pubblicamente, poco prima della riunione decisiva, anche il vicepremier. Per Salvini, in questa fase "è doveroso concentrare tutti gli sforzi per fronteggiare l'emergenza", anche evitando sovraccarichi di traffico in una zona duramente colpita. La situazione in Emilia Romagna è drammatica: sono al momento sei le persone morte, ci sono 4mila dispersi e tutti i fiumi dell'Emilia-Romagna sono esondati. I comuni allagati sono 24, mentre le persone senza energia elettrica sarebbero 50mila, secondo il ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci.
Notizia in aggiornamento