Imola, il Comune cancella i Grifi di cristallo. Si risparmiano 12mila euro

Dopo due edizioni cala il sipario sul premio voluto dalla Giunta di Manca

La cerimonia dei Grifi di cristallo nel 2017

La cerimonia dei Grifi di cristallo nel 2017

Imola, 14 novembre 2018–Due edizioni al teatro comunale Ebe Stignani, per un totale di 35 premi consegnati. Il giusto tributo riservato a cittadini, associazioni e aziende che si sono particolarmente distinti nei rispettivi campi di attività, valorizzando in tal modo la comunità imolese. Ma anche la sensazione diffusa di volersi ingraziare, a ridosso delle elezioni amministrative, quelle realtà non sempre gratificate come avrebbero meritato.

Cala il sipario sul ‘Grifo di cristallo’, evento prenatalizio voluto nel 2016 dalla precedente amministrazione sulla scorta di quel ‘Grifo della città di Imola’ (detto impropriamente ‘Grifo d’oro’) ancora in auge. La nuova Giunta guidata dalla sindaca Manuela Sangiorgi ha deciso, anche per dare un segnale di discontinuità rispetto al passato, di non riproporlo per questo 2018. E di lavorare su un format diverso da far debuttare nel 2019.

Detto che dopo i tanti riconoscimenti assegnati nelle prime due edizioni del ‘Grifo di cristallo’ sarebbe stato difficile trovare soggetti nuovi da premiare, oltre alla scarsa esclusività del riconoscimento a convincere l’amministrazione in carica a optare per il dietrofront ha contribuito non poco l’aspetto economico. Tra allestimenti, buffet e spese varie, la cerimonia allo Stignani costava infatti ogni anno circa 12mila euro.

E poi c’è l’aspetto popolare. A individuare i premiati con il ‘Grifo di cristallo’ sono stati, sia nel 2016 che nel 2017, gli stessi assessori in carica. Poche, e limitati ad alcuni casi specifici, le segnalazioni arrivate via mail al Comune da parte degli stessi cittadini. In altre parole: scarsa sinergia con la gente e grande attenzione, invece, agli equilibri politici.

Per tutti questi motivi, e ribadito ancora una volta di più che la stragrande maggioranza dei premiati si sono comunque ampiamenti meritati il riconoscimento e l’applauso dello Stignani, la Giunta è al lavoro per un nuovo format da presentare il prossimo anno. Un qualcosa – almeno nelle intenzioni dello staff del sindaco – di più selettivo: con meno premiati, un nuovo nome e un nuovo cerimoniale. Un riconoscimento inedito, dunque: in grado di fare da spartiacque con l’idea partorita dall’amministrazione uscente. Un premio che andrebbe però a incastonarsi sempre all’interno di quelle festività natalizie sulle quali, proprio in questi giorni, si stanno accendendo le nuove luminarie del centro storico.