I conti del Comune FdI e Lega protestano "La giunta fa cassa ai danni delle famiglie"

Centrodestra in fibrillazione dopo l’annuncio del tesoretto da 5 milioni. Vacchi: "Inutile richiesta di sacrifici. L’adeguamento Istat era evitabile". Carapia: "Qualcuno non sa fare i conti e spegne i lampioni di notte".

I conti del Comune   FdI e Lega protestano  "La giunta fa cassa  ai danni delle famiglie"

I conti del Comune FdI e Lega protestano "La giunta fa cassa ai danni delle famiglie"

Centrodestra in fibrillazione dopo che il Comune ha annunciato di poter disporre, sulla base del rendiconto dell’esercizio finanziario 2022, di un avanzo libero di quasi cinque milioni da destinare, a fine luglio, a manutenzioni, investimenti e sostegno alle famiglie.

"Facile parlare di grande tesoretto quando si fa cassa riscuotendo da famiglie e aziende – affonda Nicolas Vacchi (Fratelli d’Italia) –. La sinistra prima aumenta le tasse, si tiene un margine di avanzo, e poi dieci giorni dopo aver approvato il bilancio di previsione 2023 si presenta in Consiglio comunale con un consuntivo alla scoperta del ‘tesoro perduto’".

Per questo motivo, il referente locale del partito di Giorgia Meloni annuncia che assieme alle altre due consigliere comunali di FdI, Maria Teresa Merli e Serena Bugani, affronterà, "l’analisi di questo rendiconto per compiere le giuste proposte, di prudenza e investimento a favore della collettività, delle aziende e delle famiglie in difficoltà. Guardiamo con preoccupazione all’atteggiamento della Giunta Pd – conclude Vacchi – che sembra aver fatto finta sin da subito di essere obbligata ad applicare questi adeguamenti Istat, che in realtà sono dei veri propri aumenti a costi e tariffe per le famiglie".

Duro anche il commento del leghista Simone Carapia. "Siamo alle solite – protesta il consigliere comunale di opposizione –. Prima in fase di previsione si chiedono sacrifici lacrime e sangue, andando nelle tasche dei cittadini. E poi a rendiconto trovano il solito ‘tesoretto’ sotto al cuscino e fanno finta di cadere dalle nuvole. Questo in primis vuol dire non sapere redigere i bilanci, ma soprattutto prendere in giro e gravare sulle famiglie imolesi in questi periodi di magra nei quali si fa fatica ad arrivare al 27 del mese".

La ricostruzione è chiara: "Abbiamo appena approvato il bilancio di previsione dove la maggioranza, nonostante le falsità ricorrenti, ha aumentato le tariffetasse e canoni adeguando l’Istat a cifre elevate e non applicando i 900 mila euro risparmiati dalla mancata accensioni delle luci di notte che potevano limitare gli aumenti decisi dalla Giunta Panieri – stigmatizza Carapia –. E oggi belli come il sole scoprono il tesoretto da cinque milioni che useranno per tutelare le famiglie? Ma non si vergognano almeno un po’? Il solito film commedia già visto che questi furbetti mettono in scena ogni anno. Con più oculatezza e più equilibrio si poteva prevedere un bilancio che andasse da subito in direzione delle esigenze delle famiglie imolesi in questo periodo di crisi".