I danni all’agricoltura Emergenza alluvione, summit al Circondario "Servono aiuti subito"

Ottocento ettari di terreno colpiti dalla furia di acqua e fango. Al lavoro per aprire le strade ancora chiuse e collegare i territori isolati. L’assessore regionale Mammi: "Oltre cento frane nell’area collinare". .

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I danni all’agricoltura Emergenza alluvione, summit al Circondario "Servono aiuti subito"

Ottocento ettari di terreno colpiti e danni quantificati in centinaia di milioni di euro. È questo l’impatto, per il solo comparto agricolo, dell’ondata di maltempo che ha colpito nei giorni scorsi il territorio imolese. Il tema è stato affrontato ieri mattina nell’ambito di una riunione, che si è svolta nella sede del Circondario, del ‘Tavolo verde’ al quale partecipano tutte le associazioni agricole locali.

"Tra i problemi più gravi riscontrati c’è certamente il dissesto che ha colpito in particolare il territorio collinare – commenta al termine dell’incontro l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi –. A oggi si sono contate più di 100 frane, un dato che non è ancora definitivo, visto il peggioramento delle condizioni meteo previste nei prossimi giorni".

Insomma, ragionare passo dopo passo. "Abbiamo convenuto che la priorità assoluta è la sicurezza del territorio – prosegue Mammi –. La Protezione civile con il coordinamento regionale, le forze dell’ordine, i sindaci, stanno lavorando per aprire le strade rimaste ancora chiuse, collegare i territori isolati, in attesa che si creino le condizioni nei campi per la raccolta delle segnalazioni danni".

Lo sforzo portato avanti è però già molto grande. "Un ringraziamento speciale va a tutte le persone impegnate nel ripristino della sicurezza e nelle attività incessanti che si stanno effettuando anche in queste ore – conclude l’assessore regionale –. Ci impegniamo a riconoscere tra le risorse dello Sviluppo rurale, finanziamenti per il ripristino dei dissesti e delle frane e per gli invasi. In assestamento di bilancio aggiungeremo come già detto risorse agli Agrifidi per l’abbattimento dei tassi. Nel frattempo, la Regione ha già chiesto al Governo di mettere risorse ad hoc per l’emergenza. Serve un provvedimento speciale, che riveda la rigidità del regime de minimis per le imprese e sospenda i mutui per le imprese colpite".

Tra i protagonisti del summit di ieri mattina, anche il sindaco di Castel Guelfo, Claudio Franceschi, delegato al ‘Tavolo verde’ per il Circondario. "Quello che è emerso è uno stato di crisi eccezionale senza precedenti negli ultimi anni – ricostruisce De Franceschi –. E su questo occorre la massima attenzione e la massima celerità nel dare risposte".

I danni non riguardano solo la quasi totalità del raccolto dei prodotti cerealicoli, viticoli, sementieri e ortofrutticoli ma anche, per questi ultimi, gli stessi frutteti che per più ragioni non potranno sopravvivere, estendendo il danno a più annualità. Il tutto con "tempi di ritorno in alcune zone, soprattutto della Vallata, fino a 15 anni", secondo il Circondario.

"Nel circondario sono oltre 800 gli ettari coinvolti dall’emergenza alluvione – rimarca l’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Imola, Pierangelo Raffini –. Si tratta di una situazione molto critica, che fa seguito alle gelate dei mesi scorsi. I danni ammonteranno a centinaia e centinaia di milioni di euro. La situazione è davvero critica per le nostre colture agricole. Per questo abbiamo attivato fin da subito la Regione e auspichiamo che il Governo intervenga presto".

r. c.