I dati del 2023 in Consiglio. Alzheimer, visite in aumento: nuovi accessi di 464 pazienti

Venerdì il convegno ‘Costruire insieme una società a misura di persona con demenza’. Si terrà a palazzo Sersanti, con ingresso gratuito. Katia Pinto: "Confronteremo le esperienze".

I dati del 2023 in Consiglio. Alzheimer, visite in aumento: nuovi accessi di 464 pazienti

Venerdì il convegno ‘Costruire insieme una società a misura di persona con demenza’. Si terrà a palazzo Sersanti, con ingresso gratuito. Katia Pinto: "Confronteremo le esperienze".

Un totale di 464 prime visite, in incremento rispetto al passato. Le diagnosi di deterioramento cognitivo, a genesi diversa, sono state 280; mentre per 173 pazienti è stata evidenziata una condizione clinica a rischio evolutivo tanto da indicare la necessità di un follow up.

Infine, per 46 pazienti è stata esclusa la demenza. Oltre un migliaio le visite di controllo, anche queste in ulteriore aumento rispetto agli anni precedenti.

Sono i dati registrati nel 2023 dal Centro disturbi cognitivi e demenze dell’Ausl e presentati nei giorni scorsi in Consiglio comunale, dove sono stati ascoltati i rappresentanti del tavolo locale Dementia Friendly, promosso dalla scelta unanime dell’Aula di piazza Matteotti di intraprendere una strada importante che rafforza ulteriormente la tradizione del lavoro in rete del nostro territorio su questo tema.

‘Costruire insieme una società a misura di persona con demenza. Esperienze di realtà inclusive in Italia’ è invece il titolo del convegno pubblico organizzato da Federazione Alzheimer Italia in collaborazione con Alzheimer Imola e la stessa Ausl, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola e il patrocinio del Comune.

L’appuntamento, che celebra il XIII Mese Mondiale Alzheimer e la XXXI Giornata Mondiale Alzheimer, invece è per venerdì dalle 9.30 alle 17.30 a Palazzo Sersanti. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria: si può scrivere a info@alzheimer.it o chiamare 02809767.

Protagoniste dell’incontro saranno realtà che in tutta Italia avviano progetti mirati a fare sentire le persone con demenza e le loro famiglie sempre accolte, ascoltate e coinvolte attivamente: in primo luogo le ‘Comunità amiche delle persone con demenza", facenti parte del progetto Dementia Friendly Italia, lanciato nel nostro Paese nel 2016 dalla Federazione Alzheimer.

"Da allora abbiamo fatto tanti passi avanti – dichiara Katia Pinto, presidente di Federazione Alzheimer – Dai paesi alle farmacie, dai negozianti alle scuole fino ai singoli cittadini, sono nate e cresciute tante idee che contribuiscono a una società ‘Amica delle Persone con Demenza’, in cui chi convive con questa condizione possa sentirsi a suo agio e continuare a partecipare il più a lungo possibile alla vita attiva del luogo in cui abita. Oggi ci sono oltre 50 Comunità Amiche in tutta Italia che coinvolgono nelle loro iniziative scuole, enti locali, uffici pubblici, negozi e tanti altri servizi. Nel convegno daremo spazio alle loro esperienze, confrontandoci con quelle avviate da altri luoghi come musei e ospedali, perché possano essere degli stimoli a proseguire sulla strada dell’inclusione", conclude la Pinto.