REDAZIONE IMOLA

I giovani festeggiano la Costituzione: "Uniti per un’Italia forte e giusta"

Decine di ragazzi alla cerimonia in piazza XX Settembre con il prefetto Ricci e la sindaca Marchetti

I ragazzi schierati in piazza XX Settembre per la consegna della Costituzione

I ragazzi schierati in piazza XX Settembre per la consegna della Costituzione

Suggestiva e partecipata come sempre, si è svolta in piazza XX Settembre la cerimonia di consegna della Costituzione Italiana ai diciottenni castellani, uno degli appuntamenti più sentiti per la comunità di Castel San Pietro Terme. A consegnare il testo fondamentale della nostra Repubblica è stata la sindaca Francesca Marchetti, affiancata per l’occasione dal prefetto di Bologna Enrico Ricci e dalla sindaca del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi Allegra Molina Perez Minotti. Ha presentato la giornata la consigliera comunale Giorgia Bottazzi. Tra i relatori sono intervenuti Biagio Dragone, presidente della Sezione Territoriale Ancr - Associazione Nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana – di Bologna e Andrea Morrone, professore ordinario di diritto costituzionale al dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna, che ha tenuto una lectio magistralis dal titolo “Il valore della Costituzione nella storia della Repubblica Italiana”, un importante momento di condivisione e riflessione sui principi democratici.

Nel suo discorso, la sindaca Marchetti ha voluto sottolineare il valore profondo di questo momento civico: "Accogliere i nuovi cittadini significa dare continuità alla vita democratica della nostra comunità, significa ricordare insieme che essere cittadini non è solo un diritto, ma anche un impegno, una responsabilità – ha spiegato la prima cittadina –. Oggi, davanti alle Istituzioni dello Stato e a tutta la comunità, vi consegniamo la Costituzione: perché diventi per voi strumento di libertà e di partecipazione, e non solo un riferimento teorico. Diventare cittadini significa non restare spettatori. Significa avere il coraggio di contrastare la cultura del “me ne frego” con il “me ne occupo”, mettersi al servizio del bene comune. Oggi più che mai, il nostro Paese ha bisogno di giovani come voi: preparati, liberi, onesti, capaci di sognare e di essere protagonisti del cambiamento. Siate cittadini ogni giorno, partecipate e non lasciate che siano altri a decidere per voi. Fate sentire la vostra voce, rispettate quella degli altri. Contribuite, con il vostro impegno, a costruire un’Italia più giusta, più unita, più inclusiva e innovativa".

Nella platea allestita in piazza hanno trovato posto, insieme a una quarantina di diciottenni e ai loro accompagnatori, numerose autorità civili e militari: la giunta comunale, il vicecomandante della Compagnia Carabinieri di Imola, il capitano Gino Lifrieri, il luogotenente Pierluigi Raimondo, comandante della stazione dei Carabinieri di Castel San Pietro Terme, e il comandante della Polizia Locale Leonardo Marocchi. Erano presenti anche rappresentanti dell’associazionismo economico, del volontariato di Croce Rossa Italiana, Associazione Nazionale Carabinieri, Gruppo Alpini Castel San Pietro Terme, Anpi-Associazione Nazionale Partigiani Italiani Sezione locale, Città Sicura e Associazione Terra Storia Memoria.