Il recupero della fontana al centro del cortile di Palazzo Tozzoni è tra i 23 progetti finanziati nell’ambito del censimento ‘I luoghi del cuore’, giunto all’undicesima edizione, promosso dal Fai - Fondo per l’ambiente italiano. L’acqua tornerà dunque a zampillare dalla splendida vasca settecentesca. Grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale, delle scuole imolesi e della delegazione Fai di Bologna, alla quale fa riferimento il gruppo Fai Imola-Dozza-Valle del Santerno, erano stati raccolti lo scorso anno ben 3.905 voti che hanno permesso di presentare la candidatura del restauro della fontana al bando Fai 2023. Come già accennato, il progetto imolese si è piazzato tra i 23 migliori a livello nazionale, ottenendo così un contributo economico di 6.500 euro messo a disposizione da Intesa Sanpaolo.
Ora sarà possibile avviare il recupero della fontana, ricostruita nel 1792 come ammodernamento di una precedente vasca più semplice.
"Il suo restauro permetterà di aggiungere al Palazzo un elemento fondamentale della sua storia e ai visitatori di godere del cortile così come era stato progettato per volere dei conti Tozzoni", sottolineano dal Comune.
L’assessore alla Cultura, Giacomo Gambi, parla di "risultato importante frutto dell’impegno dell’amministrazione comunale, delle scuole imolesi e della delegazione Fai di Bologna, alla quale fa riferimento il gruppo Fai Imola-Dozza-Valle del Santerno. Il periodo di raccolta delle firme – ricorda Gambi – è stato utile anche per ampliare la conoscenza rispetto alla storia del palazzo e della fontana. Un legame virtuoso tra istituzioni e associazioni senza il quale non sarebbe stato possibile raggiungere questo risultato: 3.905 volte grazie a chi ha votato la fontana come luogo del cuore e al Fai per questa straordinaria opportunità".
La fontana del cortile di Palazzo Tozzoni, splendida casa museo nel cuore della città, è stata ricostruita nel 1792. Qui confluiva un ramo del Canale dei Mulini, sul quale i conti Tozzoni vantavano un privilegio di utilizzo. La fontana aveva una funzione di raccolta dell’acqua ed era collegata ad una cisterna a pozzo e alle cantine, grazie ad un sapiente lavoro sulle condutture, dove l’acqua era elemento fondamentale per trattare la vinificazione del mosto che arrivava dai poderi di proprietà della famiglia.
Il finanziamento permetterà di risolvere i problemi di infiltrazione che oggi non consentono alla fontana di essere riempita, così come di portare avanti il restauro della muratura per poter recuperare la bellezza settecentesca della fontana, cosa che arricchirà il cortile e ripristinerà, grazie alla presenza viva dell’acqua, il senso di piacevolezza di un cortile vissuto.
Palazzo Tozzoni (via Garibaldi 18 e viale Rivalta 93) e la sua fontana sono visitabili nei seguenti giorni ed orari: giovedì e venerdì dalle 15 alle 19; sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19; domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.