I Random Effect a Sanremo Rock

Dopo il grande successo del brano ’Alive’ il gruppo salirà sul palco dell’Ariston il prossimo 9 settembre

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Non c’è due senza tre. E Imola stacca un altro pass per le finali nazionali di Sanremo Rock. Tutta l’energia dei Random Effect sul palco del teatro Ariston dopo il pieno di consensi, ed il successo assoluto conquistato alle selezioni nella tappa regionale di Montefredente in val di Sambro, incassato dal brano Alive. "Un pezzo che ci porta tanta fortuna e con il quale nel 2015 vincemmo il concorso ‘Gocce di musica’ all’interno della manifestazione ‘Imola in Musica’ – racconta il batterista Lorenzo Monti, unica quota maschile di una band formata tra il 2013 ed il 2014 insieme alle gemelle Simona e Alice Bianconcini di Castel San Pietro al basso ed alla chitarra. Poi l’arrivo della voce di Veronica Iacaroni -. Nella mattinata del 9 settembre ci esibiremo nel tempio italiano della musica con l’obiettivo di accedere all’epilogo del giorno successivo".

Sempre con l’amuleto Alive da sfoderare. Un pezzo che dà pure il titolo all’album registrato nel 2017 all’Ex Cantine Studio di Imola del guru Simone Casadio Pirazzoli.

"Tanti concerti dal vivo in zona con la soddisfazione di accedere alla line up di eventi importanti come il Mei di Faenza ed il Frogstock a Riolo Terme – continua -. Siamo volati anche a Londra per materializzare il primo posto nel Centro Sviluppo Artisti di Music Academy davanti ad una giuria di super esperti".

La chiave per decodificare il genere musicale proposto è contenuta nello stesso nome del gruppo.

"La traduzione alla lettera di Random Effect è effetto casuale – sottolinea Monti -. Ci piaceva l’idea di miscelare le nostre contaminazioni ed esperienze nel settore. Da qui lo sviluppo di un’alchimia a trazione grunge ed alternative rock".

Una band quasi tutta al femminile in uno scenario delle note pesanti aperto alla parità di genere da giganti come Hole, Nightwish, Lacuna Coil, Arch Enemy. Per citarne solo alcuni.

"Qualche difficoltà l’abbiamo patita sulla nostra pelle poi, col tempo, è arrivato il rispetto di tutti – prosegue il batterista -. La nostra sala prove è in città. Come per le altre realtà, il covid ha rischiato di mandarci al tappeto con il fermo di tutta l’attività live".

E il futuro? "In autunno, dopo Sanremo Rock, torneremo in studio per preparare il nuovo album – conclude Monti -. Abbiamo nel cassetto parecchio materiale interessante".

Mattia Grandi