I residenti: "Isola ecologica, vogliamo risposte"

Il comitato Agorà Montericco rilancia il no al progetto "Dal Comune poca chiarezza"

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Agorà Montericco "intende proseguire nelle proprie scelte a testa alta, continuando a pretendere legittimamente risposte precise e chiare all’amministrazione". Il tutto "mettendo sempre in primo piano la salvaguardia del territorio". È lo stesso comitato, che ormai da mesi si batte contro la costruzione di una nuova isola ecologica per la raccolta differenziata dei rifiuti nell’ex centrale di cogenerazione Hera, a riaffermare la propria posizione all’indomani della Giornata mondiale dell’ambiente che si è celebrata domenica scorsa.

"Un’occasione importante per riflettere sulle scelte delle comunità in materia di sostenibilità, ambiente e salvaguardia del territorio – ha rivendicato ieri il gruppo protagonista, alcune settimane fa, anche di una protesta in Consiglio comunale (nella foto) –. Il comitato Agorà Montericco, nato dalla volontà di alcuni cittadini di fermare la realizzazione dell’isola ecologica nel nostro quartiere, intende dunque riflettere ancora una volta sulla evidente discrepanza tra le parole dell’amministrazione comunale e le richieste dei cittadini in merito all’ubicazione dell’impianto multifunzionale per il conferimento dei rifiuti, chiedendo che venga ubicato in una zona diversa della città".

A tutt’oggi "purtroppo nessuna risposta – protestano dal comitato Agorà Montericco –. L’amministrazione, che fin dai tempi delle elezioni ha speso parole per incrementare e sostenere l’impatto green della città di Imola in materia di rifiuti, ambiente e sostenibilità, oggi si nasconde dietro progetti, numeri e cifre teoriche per giustificare le proprie scelte".

In questa ottica, il comitato si dice "fermamente convinto" che lo sviluppo della comunità di Imola "passi anche dalla cooperazione sociale tra le parti, amministrazione e cittadini in primis, e che il destino dell’uomo e dell’ambiente siano connessi profondamente".