I restauri in Cattedrale vedono il traguardo Il vescovo: "Fine cantieri entro il 23 ottobre"

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Le tradizionali celebrazioni in onore di San Cassiano, in programma da giovedì 11 a sabato 13 agosto, coincidono quest’anno con i lavori di restauro della cattedrale. "Dopo i problemi iniziali soprattutto nel reperimento dei ponteggi, tutto sta andando per il meglio – spiega il vescovo Giovanni Mosciatti –. Un bellissimo restauro che contiamo di finire entro il 23 ottobre, data di chiusura del nostro giubileo straordinario, quando verrà a trovarci anche il cardinale Zuppi". Di recente, proprio per realizzare i lavori di messa in sicurezza dell’edificio religioso, il ministero ha destinato a Imola 1,2 milioni di fondi del Pnrr. Tre, secondo quanto annunciato nei mesi scorsi dalla diocesi, le zone oggetto del cantiere: le coperture della navata sinistra della cattedrale, la facciata esterna e infine la cripta.

Fino a fine 2021 il cui quadro economico era stimato in 950mila euro circa. Secondo la ripartizione iniziale, vale a dire prima dell’ottenimento dei fondi del Pnrr, le risorse sarebbero dovute arrivare dai fondi dell’otto per mille della Conferenza episcopale italiana (450mila euro), dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola (165mila euro per lo specifico intervento della cripta) e la parte restante dalla comunità ecclesiale. Sempre in base al crono-programma originario, le operazioni si sarebbero dovute concludere nella tarda primavera. I noti problemi del settore dell’edilizia, legati principalmente ai rincari dei materiali e alle difficoltà nel reperimento degli stessi, hanno provocato qualche ritardo.