I tifosi sono già pronti "Sarà un anno esaltante"

Viaggio tra chi ha sempre seguito la squadra: "Promozione meritata". Ringraziamenti del popolo virtussino a società e giocatori: "Ci saremo sempre"

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di Mattia Grandi

Dopo la sirena e la battaglia sul parquet è esplosa la festa sugli spalti del PalaRuggi. Con tanto di invasione pacifica in campo dei tifosi gialloneri per festeggiare la promozione in B dell’Intech Virtus Imola. Il popolo dei fedelissimi, quello dell’Armata Giallonera. "È un risultato straordinario, soprattutto per noi che siamo ‘malati’ di Virtus – spiega Luca Patuelli, supporter di vecchia data –. Torniamo in serie B dopo 17 anni e dopo tanti appuntamenti sfumati all’ultima curva".

Non solo: "Il giusto premio per coronare un’annata esaltante – continua –. La sfida con Ferrara è stata dura e il nostro sostegno determinante. Bello rivedere il PalaRuggi pieno e colorato di giallonero. Ai volti più noti si sono aggiunte tante nuove leve". E il prossimo anno tornerà anche il derby con l’Andrea Costa: "L’importante era agguantare la B, la categoria più consona per questa società – conclude – La stracittadina mi interessa il giusto. Per me esiste solo la Virtus". Insomma, l’atmosfera è già calda.

"Finalmente la promozione – gongola Walter ‘Wolly’ Grandi –. Squadra competitiva già ai nastri di partenza con un paio di giocatori dominanti sull’asse portante play-pivot". Spicca l’indole tecnica di Grandi, apprezzato coach tra gli amatori, tra i protagonisti di quel sodalizio che fece rinascere la V imolese dopo lo scioglimento nel 2005 per problemi economici. "È stata una stagione lunga, difficile ed intensa – analizza –. L’atmosfera di gara 3, con tutta quella gente sugli spalti e una super Armata Giallonera, resterà scolpita negli annali. Una spinta straordinaria per i giocatori sul rettangolo di gioco". Ma c’è di più. "Rivedo le nostre tre promozioni in 6 anni e i tanti sacrifici, anche logistici. Poi la vittoria della serie D e l’intesa intelligente con la Spes Vis – riavvolge il nastro della memoria ‘Wolly’ –. È la prima vera affermazione in campionato che mi godo da tifoso. Un salto di categoria che farà bene a tutti in città".

Gioia incontenibile anche per Fabrizio Zaccherini. "Un grazie enorme alla società ed ai giocatori – racconta -. Seguo la Virtus fin da bambino ed ho giocato nel suo settore giovanile". E ancora: "Godiamoci questa affermazione poi penseremo al derby che torna sul Santerno dopo 36 anni – chiosa -. Sto trasmettendo la passione giallonera a mio figlio Nathan. Domenica sera eravamo insieme a tifare in curva".

Raggiante Stefano Fiorentini: "Siamo tornati nella categoria dove meritiamo di stare per storia, tradizione e passione dei tifosi – ragiona –. Il prossimo anno sarà entusiasmante per il basket di casa nostra. Un remake dei leggendari derby degli anni ’80. Il popolo giallonero è stato sempre presente anche nelle annate più dure. Grazie a coach Regazzi, cuore virtussino".