I trasporti scolastici dopo le frane Carapia: "Fare di più per il servizio"

Polemica del consigliere della Lega: "Alcune famiglie sono costrette al part-time"

I trasporti scolastici dopo le frane  Carapia: "Fare di più per il servizio"

I trasporti scolastici dopo le frane Carapia: "Fare di più per il servizio"

FONTANELICE

A pochi giorni dalla prima campanella del nuovo anno didattico, parte la polemica sul servizio di trasporto scolastico nelle zone colpite dalle frane. "A qualche famiglia si propone il part-time, visto che la mattina alcuni genitori dovrebbero provvedere a portare i propri figli a scuola, mentre in uscita i bambini raggiungerebbero le case con i mezzi del servizio fin dove è garantita la percorrenza viabile – attacca il consigliere comunale e metropolitano, Simone Carapia -. A quanto pare, poi, senza sconti per la situazione critica".

Non solo.

"Si può fare molto di più, in termini economici, per il trasporto degli alunni di un territorio martoriato – aggiunge -. Bisogna attivarsi a livello circondariale per reperire le risorse e non fare pagare i viaggi alle famiglie. Non servirebbero grandi cifre, sono meno di dieci i bambini che utilizzano il servizio". Replica a stretto giro del sindaco di Fontanelice, Gabriele Meluzzi: "Il problema è noto e proprio per questo, nelle scorse ore, abbiamo incontrato in una specifica riunione l’unica famiglia interessata dalla criticità con i suoi due bambini – risponde l’amministratore -. Ci siamo già attivati per risolvere la situazione e arrivare in sicurezza, con i mezzi, il più vicino possibile alle abitazioni delle zone disagiate". E ancora: "Il tema del canone di servizio, in attesa di una decisione ufficiale, non verrà trascurato", chiosa Meluzzi.

E dall’unione di via Boccaccio sottolineano: "La sicurezza è fondamentale per i bambini e per chi gestisce il servizio. L’interlocuzione avvenuta con i parenti del consigliere Carapia ha riguardato la condivisione del percorso che lo scuolabus potrà fare secondo tale inderogabile parametro". Ma c’è di più: "In caso di mancata garanzia della totalità della tratta, ovvero fino al ciglio di casa, sarà cura dell’ente prevedere un’adeguata scontistica – concludono -. Ricordiamo che gli enti pubblici sostengono il 90% del costo del servizio di trasporto scolastico e solo il 10% è a carico delle famiglie".