Il 2022 sorride al circuito Utile di 300mila euro "Questa è la strada giusta"

Formula Imola cancella così il pesante rosso del 2020, anno del Covid. Il consigliere Machirelli: "I conti 2023 senza la F1? Vediamo cosa succede" .

Il 2022 sorride al circuito  Utile di 300mila euro  "Questa è la strada giusta"

Il 2022 sorride al circuito Utile di 300mila euro "Questa è la strada giusta"

di Enrico Agnessi

Bilancio positivo per Formula Imola, che chiude i conti del 2022 con un utile di 307mila euro. Un segno più che fa il paio con quello da 346mila euro dell’anno precedente, quando però c’erano state polemiche sui contributi statali ("Discussioni senza senso perché parliamo di sostegni garantiti a tutti quelli che avevano attività con costi fissi fermate dal Covid", ribatte oggi Augusto Machirelli, consigliere di amministrazione nonché uomo dei conti della Spa).

Un attivo che consente alla società di gestione dell’Autodromo di dimenticare il pesante rosso (oltre 350mila euro) del 2020, quando la pandemia aveva quasi azzerato l’attività del circuito. Viste le incertezze legate all’attuale stagione, segnata dai rinvii di Le Mans e Formula 1 nonché dal pasticcio del torneo di tennis in pista, tutto fieno prezioso in cascina.

L’ultimo esercizio della Spa controllata al 100% da Con.Ami, a sua volta reduce da un’annata positiva con oltre dieci milioni di utile, fa registrare volumi molto più alti del passato. E il motivo è da ricondurre ai grandi eventi del 2022, F1 in testa.

Il valore della produzione, influenzato anche da una maxi-partita di giro con Aci sui biglietti del Gp, cresce infatti da 5,6 a 24,3 milioni. In maniera speculare, salgono però anche i costi, che arrivano a sfiorare i 24 milioni contro i 5,2 messi nero su bianco un anno fa. A pesare sui due piatti della bilancia sono le spese organizzative legate al weekend del Circus. Formula Imola non ha fatto parte della cordata attraverso la quale Governo, Regione e Con.Ami hanno destinato ad Aci 17 dei 23 milioni (convertiti da dollari americani in euro) necessari all’Automobile club d’Italia ad ammortizzare la ‘tassa’ per la gara e, grazie agli 11 milioni ricavati dalla vendita dei biglietti, a chiudere sostanzialmente in pari il conto dell’evento (-52mila euro nel 2022) che genera indotti milionari per il territorio. Tuttavia, la società dell’Autodromo si occupa di tribune provvisorie, maxi-schermi e allestimenti vari per il Gp che vengono fatturati ad Aci.

Da qui i dubbi sul prossimo bilancio: si riuscirà a rientrare dei costi sostenuti per una manifestazione non disputata? "Siamo tutelati da un contratto molto chiaro – ribatte Machirelli –. Ne stiamo comunque discutendo. Prospettive per il 2023? È presto. Le previsioni erano molto interessanti, con la F1 che faceva la parte del leone. Ora vederemo cosa succede".

Possibile però che, al di là di singole stagioni sottotono, Formula Imola abbia finalmente imboccato la strada giusta dopo anni di tribolazioni? "Per adesso abbiamo interpretato bene il mandato (inizio 2021-fine 2023, ndr) all’insegna della polivalenza – conclude Machirelli –. E i bilanci lo confermano".