ENRICO AGNESSI
Cronaca

Imola, il 2025 secondo Panieri: "Lavoreremo su casa, fragilità e servizi . In giunta entra una donna"

Il sindaco indica la priorità. Sul centro storico: "Abbiamo aumentato i posti auto e le telecamere". E in squadra l’8 gennaio entrerà una figura femminile e "di alto profilo".

Il sindaco Panieri 'fotografa' il 2025 (foto Isolapress

Il sindaco Panieri 'fotografa' il 2025 (foto Isolapress

Imola, 4 gennaio 2025 – "Nel 2025 lavoreremo sull’attenzione ai servizi, alle fragilità e al tema della casa". Messe da parte le bottiglie di spumante, e archiviato il successo del Capodanno in piazza destinato in futuro a soppiantare il tradizionale show pirotecnico alla Rocca, i problemi del quotidiano bussano alla porta del sindaco Marco Panieri. Dopo una buona parte di mandato dedicata agli investimenti, il primo cittadino vede oggi nel sociale la sfida maggiore per la Giunta. E così, nel corso della consueta intervista di inizio anno con il Carlino, fa il punto su questo e gli altri snodi cruciali dei prossimi dodici mesi. A partire dall’ingresso in squadra di una nuova assessora che erediterà le deleghe del comparto Istruzione.

Sindaco Panieri, il Comune ha destinato 100mila euro ad Area Blu, in arrivo da Autostrade nell’ambito della convenzione per la quarta corsia della A14, per la realizzazione di uno studio di fattibilità per costruire il nuovo ponte sul Santerno. Ci credete davvero?

"Andiamo avanti in continuità con gli impegni presi. Il nuovo anno si apre nel segno degli investimenti, alcuni dei quali fermi al palo da tempo. Tra i tanti, c’è il completamento della Bretella, che quest’anno vedrà un primo atto con la riqualificazione di viale d’Agostino e con l’iter dei permessi per poi terminare l’opera nel secondo mandato. La convenzione con Autostrade è stata un passaggio fondamentale: lì abbiamo inserito il tema del nuovo ponte, puntando su uno studio di fattibilità che servirà per farci trovare pronti se, come accaduto con il Pnrr, ci saranno in futuro nuove forme di finanziamento. Il tutto dentro un disegno più complessivo per l’attraversamento Est-Ovest della città anche adeguando le strade esistenti".

Fabrizio Curcio è stato nominato nuovo commissario alla ricostruzione post alluvione. Soddisfatto?

"Sì, anche se personalmente ho lavorato bene anche con il generale Figliuolo. Si chiude una prima fase e se ne apre una seconda: bisogna andare oltre l’emergenza".

Quando partirà la messa in sicurezza del tratto urbano del Lungofiume Santerno?

"Si comincerà la prossima settimana con la parte centrale del muro dell’Autodromo. I lavori si interromperanno ad aprile, per non interferire con gli eventi del circuito. Poi si passerà a via Graziadei e, più nel complesso, a tutta la zona che va dal ponte della Tosa a quello della ferrovia. Parliamo di 8,5 milioni complessivi di lavori, di cui quasi 800mila euro solo per il primo stralcio".

Alla sua Giunta manca ancora un assessore dopo l’uscita di Fabrizio Castellari, eletto in Regione. A quando la nomina del successore?

"L’8 gennaio. Ci sarà un riassetto delle deleghe: redistribuirò quelle che ho tenuto per me in queste settimane e cederò anche una di quelle che già avevo, nell’ambito di una riorganizzazione complessiva che vedrà l’ingresso in squadra di una donna, una figura di alto profilo, alla quale saranno affidati Scuola e Servizi educativi".

Capitolo sanità. Il 2024 si è chiuso con il tormentone sull’autonomia dell’Ausl. E bisogna trovare un sostituto per il dg Andrea Rossi, in scadenza di mandato...

"Il presidente de Pascale è stato molto chiaro: c’è un impegno preciso per l’Azienda sanitaria imolese e per Montecatone. Rossi in questi anni ha lavorato bene, il giudizio non può che essere positivo. Sul successore vediamo…".

C’è un problema che anche a Imola sta assumendo i contorni dell’emergenza: quello della casa. Le famiglie fanno fatica a trovare alloggi in affitto a prezzi ragionevoli. Cosa fare?

"È un tema importante, trasversale, nel quale bisogna coinvolgere i privati. C’è il nodo delle garanzie: chi ha un contratto di lavoro a tempo determinato fatica ad averle, e lo stesso vale per i giovani. Il 2025 sarà l’anno in cui lavoreremo sull’attenzione ai servizi, alla fragilità e al tema della casa".

Lei a inizio 2024 annunciava l’arrivo di un piano di rilancio per il centro storico, con varie azioni messe in campo nel corso dei mesi successivi. Un anno dopo, molto resta ancora da fare...

"Abbiamo aumentato la disponibilità di parcheggi con 150 nuovi posti auto, garantendo una fascia di tre ore gratuite alla palestra Cavina. C’è stato l’inserimento di telecamere per la videosorveglianza...".

Servirebbe maggiore incisività nella lotta al degrado, non crede?

"Dopo Capodanno, è stata fatta una pulizia incredibile. L’attenzione sul decoro urbano mi pare sia alta. A breve arriverà la nuova illuminazione in piazza Matteotti; ed entro metà gennaio apriremo il bando per l’ex bar Colonne. A primavera vogliamo invece portare avanti i lavori nei locali di via XX Settembre che abbiamo acquisito dal Demanio. E infine puntiamo a riqualificare la Galleria del centro cittadino assieme alla Fondazione".