Il 5 gennaio cominceranno i saldi invernali

Confcommercio-Ascom ricorda le norme per svendite corrette, dai cambi dei capi acquistati all’indicazione chiara di prezzo e sconto

Il 5 gennaio cominceranno i saldi invernali

Il 5 gennaio cominceranno i saldi invernali

È iniziato il conto alla rovescia per i saldi invernali. Nonostante il periodo di grande incertezza, la stagione dei ribassi rimane un momento molto atteso dai consumatori. Si parte il 5 gennaio. "I consumatori potranno acquistare nei negozi di prossimità, che garantiscono da sempre un servizio di qualità basato sulla fiducia e sulla relazione con il cliente – commenta Danilo Galassi, presidente di Confcommercio Ascom – contribuendo così al sostegno dei nostri centri urbani e alimentando l’economia delle nostre città".

Anche quest’anno torna l’iniziativa di Confcommercio Ascom Imola ‘Saldi tranquilli’, strumento d’informazione e controllo che informa la clientela sulle norme che regolano il corretto svolgimento dei saldi. Tutti gli operatori commerciali del territorio potranno rivolgersi ad uno specifico sportello di Confcommercio Ascom al numero 0542 619611 o via e-mail a saldi@ascomimola.it.

Al tempo stesso, Confcommercio Ascom Imola ricorda le regole di base per saldi chiari e trasparenti.

Cambi La possibilità di cambiare il capo acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante. Tuttavia, se il prodotto è danneggiato o non conforme, scatta l’obbligo per il negoziante di: riparazione o sostituzione, entro un congruo periodo di tempo e, nel caso ciò risulti impossibile o se i costi che il venditore dovrebbe sostenere siano sproporzionati, la riduzione del prezzo pagato o la restituzione del prezzo. Il compratore è tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.

Prova dei capi Non c’è obbligo. È rimessa alla discrezionalità del negoziante.

Pagamenti Le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante. Dal 30 giugno 2022 per chi non accetta pagamenti con bancomat e carta di credito scattano le sanzioni pari ad una quota fissa di 30 euro cui va aggiunta una quota pari al 4% del valore della transazione rifiutata.

Prodotti in vendita I capi in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.

Indicazione del prezzo Obbligo del negoziante di indicare: il prezzo normale di vendita, lo sconto, il prezzo finale.

Riparazioni In caso di modifiche eo adattamenti sartoriali alle esigenze del cliente, costo a carico del cliente, salvo diversa pattuizione. Va data preventiva informazione al cliente.