Il bilancio del 2022 Banca di Imola sorride Utile a quota 7 milioni "Fiducia e credibilità"

L’assemblea dei soci ha approvato il rendiconto d’esercizio. Distribuito dividendo di 68 centesimi per ogni azione ordinaria. "Il nostro istituto è sempre attento alle esigenze dei clienti" . .

Il bilancio del 2022  Banca di Imola sorride   Utile a quota 7 milioni  "Fiducia e credibilità"

Il bilancio del 2022 Banca di Imola sorride Utile a quota 7 milioni "Fiducia e credibilità"

Utile netto cresciuto a oltre sette milioni di euro, quasi raddoppiato rispetto al 2021, e dividendo di 68 centesimi di euro per azione ordinaria in contanti (+70%). L’assemblea dei soci della Banca di Imola, appartenente al gruppo privato e indipendente La Cassa di Ravenna, ha approvato il bilancio d’esercizio 2022 dell’istituto di credito. Il via libera è arrivato ieri mattina, nella sala polivalente al civico 196 della via Emilia. Presenti Giovanni Tamburini e Antonio Patuelli, presidenti rispettivamente della Banca di Imola e della capogruppo Cassa di Ravenna.

Il 2022 della Banca di Imola si è chiuso con un utile dell’operatività corrente al lordo delle imposte di 10,67 milioni di euro (+ 99%), dopo le necessarie rettifiche, i più che prudenziali accantonamenti e nonostante i costi straordinari per i salvataggi di banche concorrenti disposti dalle competenti autorità, per un milione 875mila euro (+ 9,7%). Come accennato all’inizio, l’utile netto è cresciuto a 7,029 milioni di euro ( +97%) e l’assemblea ha deliberato all’unanimità la distribuzione di un dividendo di 68 centesimi di euro per azione ordinaria, in contanti (+70%).

"Nonostante il 2022 sia stato un anno caratterizzato dal conflitto bellico Russia-Ucraina, dal fortissimo rialzo dei costi dell’energia e dalla conseguente crescita dell’inflazione, la situazione economica, pur ancora difficile e complessa, ha vissuto un significativo miglioramento – sottolineano dall’istituto di credito – e i principali dati di movimentazione delle varie attività e servizi alla clientela sono particolarmente positivi, a dimostrazione del grado di fiducia e della credibilità di cui gode Banca di Imola".

Al 31 dicembre 2022 la raccolta diretta da clientela si è attestata a 1.566 milioni di euro (- 4,7%) e la raccolta indiretta, influenzata dall’andamento negativo dei corsi dei titoli, è stata di 2.060 milioni di euro (-8,9%), di cui il risparmio gestito (comprensivo dei prodotti finanziario-assicurativi) ha raggiunto 1.199 milioni di euro (-8,2 %) Stabile il sostegno alle attività economiche di imprese e famiglie con impieghi che ammontano a 919 milioni di euro (-0,6 %). Sempre prudenti le rettifiche sui crediti, che calano a tre milioni 339mila euro (-49,2%).

"Banca di Imola, come le altre banche e le società del gruppo, è sempre attenta ed impegnata nelle innovazioni tecnologiche, con l’obiettivo di garantire i più elevati livelli di servizio alla clientela – sottolineano dall’istituto di credito –, con l’offerta di una rinnovata ed ampliata gamma di prodotti e servizi, favoriti dalla crescita dei canali digitali, senza però rinunciare al fattore umano e ponendo particolare attenzione alla sostenibilità ambientale".

Banca di Imola, che opera con 37 sportelli nelle province di Bologna, Ravenna, Ferrara e Firenze, continua a essere una realtà di grande solidità, radicata nel territorio e con ottimi indicatori patrimoniali. In particolare, il CET 1 sale al 23,68% (22,72% nel 2021) rispetto al limite normativo del 7% e il Total capital ratio si mantiene a livelli elevati, al 23,94% (23,70% nel 2021), rispetto al limite normativo del 10,50%. L’assemblea dei soci ha inoltre provveduto a reintegrare la composizione del Consiglio di amministrazione eleggendo tre nuovi consiglieri: Mirella Falconi Mazzotti, Guido Sansoni e Angelo Zavaglia.