Il caldo fa volare le piscine: boom di ingressi

Vasche prese d’assalto già da giugno. Muscari (Ruggi): "Tornano anche le famiglie". E alla Conca Verde "Sembra quasi agosto"

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di Mattia Grandi

Un tuffo dove l’acqua è più blu. Piscine imolesi e del comprensorio prese d’assalto per combattere l’afa e il caldo torrido di un giugno da bollino rosso. E sono proprio le temperature roventi a far impennare gli ingressi in quegli impianti natatori che ormai hanno le sembianze di piacevolissime oasi di pace. Anche in città. "Afflussi continui e in costante crescita influenzati dall’ondata anomala di calore di queste settimane – spiega Lorenzo Muscari, direttore di Geimsdue, dalle vasche esterne della piscina comunale Ruggi –. Si registra anche il gradito ritorno delle famiglie e, più in generale, di quell’utenza che mancava da un po’ a queste latitudini. Per trovare un quadro simile dobbiamo andare indietro nel tempo, ben prima del Covid". Merito di una formula che appare già vincente. "La scelta di dirottare tutta l’attività organizzata nella porzione al coperto della struttura ci sta premiando – ammette -. Gli spazi all’aperto sono dedicati, quindi, al pubblico munito di biglietto che desidera ritagliarsi una parentesi di relax e fare una bella nuotata lontano dalla confusione". Ma non è tutto. "Disponiamo di ampie zone d’ombra ventilate e tanto verde con l’erbetta del nostro prato curata all’inglese – conclude Muscari –. Bene anche l’attività del bar con proposte e menù particolarmente apprezzati". Positivo anche il bilancio d’avvio stagione della piscina del Molino Rosso. "Non possiamo proprio lamentarci dell’andamento di questa prima fase dell’estate – racconta Mascia Galassi -. Tante famiglie e moltissimi giovani. Senza dimenticare gli iscritti ai campi solari della città che frequentano l’impianto soltanto nella fascia mattutina". Con un’offerta completa. "Tre piscine disponibili. Da quella per i bambini fino alla vasca classica per chi ama il nuoto. Senza dimenticare la gettonatissima area panoramica con acqua non troppo alta e angoli idromassaggio – prosegue -. L’ideale per prendere la tintarella e rilassarsi in tranquillità. Anche in pausa pranzo".

Risalendo la provinciale Montanara, invece, incontriamo la mitica Conca Verde di Fontanelice. "I numeri delle presenze sono come quelli di un luglio inoltrato – ammette Simone Carapia, vice presidente di De Akker Team che gestisce la struttura -. In molti preferiscono evitare le code chilometriche in autostrada, per raggiungere le località balneari, e puntano sulla vallata del Santerno". Con afflussi spalmati nell’arco dell’intera settimana. "Nei giorni feriali ospitiamo tanti iscritti ai campi estivi del territorio – sottolinea -. E’ un bel modo per avvicinare le nuove generazioni a quell’area naturalistica che ha scritto pagine della storia valligiana". Con tante novità. "Sdrai, lettini e ombrelloni completamente rinnovati. Stiamo aumentando pure la superficie della zona verde relax – continua Carapia -. Via libera ai corsi di nuoto e ad una nuova attrazione. Un gonfiabile a forma di grande mano dal quale ci si può tuffare in acqua. Senza restrizioni possiamo accogliere fino a 150 persone". Sul fronte siccità, infine, nessuno spettro chiusura all’orizzonte per le vasche pubbliche o private ad uso pubblico. Le ordinanze firmate dai sindaci del territorio sono arrivate, infatti, oltre un mese dopo il completamento della fase di riempimento dei catini. Un’operazione a cadenza annuale che rinvia, di fatto, il problema. Sul rinnovo parziale dell’acqua, che ha parametri chimici e fisici di balneazione dettati dalla legge, si punta tutto sul sistema delle vasche di compenso.