Ferrari, AlphaTauri e Alfa Romeo: le tre scuderie ‘italiane’ del Circus iridato sono le protagoniste, assieme ai monumenti della regione, del poster ufficiale del Gran premio di Formula 1 di Imola. Una perfetta sintesi grafica del nome della gara del 19-21 maggio in Autodromo (tecnicamente ‘Gran premio del made in Italy e dell’Emilia-Romagna’), nonché un doveroso riconoscimento a chi (Governo e Regione, appunto) sborsa l’importo maggiore per consentire al Mondiale di fare tappa in riva al Santerno fino al 2025.
I tre bolidi sfrecciano sullo sfondo rosso e nero, colori dominanti che enfatizzano lo slogan ‘Passione pura’ e "riflettono lo spirito e l’entusiasmo dei tifosi che partecipano alla manifestazione sportiva più attesa", assicurano dall’Aci. È stato infatti proprio l’Automobile club Italia (altro azionista assieme al Con.Ami dell’evento che costa oltre 20 milioni di euro a edizione) a realizzare il poster "nel pieno rispetto delle linee guida internazionali indicate da Formula 1".
Le tre auto nostrane (anche se tecnicamente il team Alfa Romeo è svizzero, mentre AlphaTauri ha potuto raccogliere l’eredità della Minardi grazie ai capitali austriaci) rappresentano infatti, secondo Aci, un "simbolo di eccellenza tecnologica dell’automobilismo e di design Made in Italy", e "corrono in diagonale fornendo un’immagine di potenza e velocità, lasciandosi dietro le scie tricolori a rappresentare il Paese su una folla di tifosi esultante".
E ancora: "Per valorizzare le partnership istituzionali, sono state rese evidenti raffigurazioni della regione Emilia-Romagna, attraverso un profilo stilizzato dei monumenti delle principali città, che descrivono ciò di cui gli italiani vanno fieri: bellezza, tradizione, arte e cultura", ricorda Aci, secondo il quale lo slogan ‘Passione pura’, "oltre a indicare il sentimento più potente che ispira i veri appassionati di questo sport, sottolinea il piacere intenso per tutto ciò che esprime l’italianità, l’eccellenza dei prodotti dei territori, la capacità delle imprese di trasformare le materie prime in prodotti il cui stile è riconosciuto in tutto il mondo".
Nel frattempo, in Autodromo continuano i cantieri in vista del Gran premio. In attesa del completamento della passerella sui box, previsto attorno al 10 maggio, epicentro dei lavori è la zona della Tosa. A breve verranno stesi gli attesi manti erbosi naturali che, solo per questa edizione della gara, riporteranno l’area a prato rimpiazzando i vecchi seggiolini in vista della loro futura sostituzione con nuove sedute. In alto, poco distante, nella zona più vicina alla Piratella, è invece stata completata la realizzazione di una tribuna provvisoria sulla scorta di quelle costruite o da costruire tra l’ex Variante Alta (oggi curva Gresini), rettilineo centrale, variante Villeneuve e Acque Minerali. L’obiettivo è portare l’Autodromo da una capienza di 73mila posti giornalieri a una di 93mila.