Il Comune individua due aree per costruire la nuova piscina

I lavori dovrebbero essere portati a termine in due anni. Forse il 9 gennaio i corsi. riprendono sotto un ‘pallone’

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Accanto alla stazione in zona nord di Castel San Pietro o sempre lungo viale Terme ma nei terreni adiacenti il golf club Le Fonti. Sono due le aree prese al momento in considerazione per realizzare la nuova piscina, progetto che il Comune intende portare a termine entro un biennio. L’accelerazione per la nuova piscina è arrivata dopo l’inattesa chiusura dell’attuale, ormai ferma dal 15 settembre con una coda polemica che non cessa ancora. Proprio nei giorni scorsi il sindaco Fausto Tinti ha annunciato l’acquisto da parte del Comune del pallone pressostatico che costituisce la soluzione tampone per far ripartire l’attività. Il pallone sarà collocato a copertura della piscina esterna sulla quale, intanto, si sta lavorando a livello di pavimentazione e di preparazione per ospitare appunto la posa del pallone. L’intenzione del Comune è quella annunciata appunto dal primo cittadino di "riavviare i corsi a partire dal 9 gennaio 2023". Un annuncio che, però, si scontra con quelle che erano state le prime promesse post-chiusura forzata della piscina coperta (dove intanto proseguono i lavori di puntellatura), quando Tinti ipotizzò, appena individuata la soluzione d’emergenza del pallone pressostatico, la riapertura a pubblico e corsi "entro un paio di mesi". Se si considera lo stop dell’impianto a metà settembre, dunque, di mesi se si ripartisse entro la prima decade di gennaio ne sarebbero passati quasi quattro, con molti avventori dell’(ex) impianto che sui social continuano a schiumare rabbia accusando il Comune dei postici continui ("metà novembre, inizio dicembre, 9 gennaio…è una continua presa in giro con queste date fittizie") e della cattiva gestione della piscina poi chiusa di punto in bianco ("di fatto è stato lasciato andare in malora l’impianto senza avere un piano B").

A proposito di piano alternativo, detto del pallone che consentirà di far ripartire l’attività, il Comune dovrà ora gioco forza accelerare i tempi per la nuova piscina. "Mi aspetto riunioni senza soluzione di continuità sul tema del nuovo impianto, non si può fare altrimenti, non si può temporeggiare", avvisa Luca Morini di Prima Castello, mentre in piazza XX Settembre si vagliano le aree per ospitare il nuovo impianto. Tra le ipotesi c’è l’area accanto al parcheggio della stazione dei treni (parcheggio che verrà in ogni caso ampliato, con o senza piscina), e i terreni in viale Terme a pochi passi dal Golf Club Le Fonti. Qualunque sia la scelta, vista la situazione s’impone un’accelerazione dei tempi.

Claudio Bolognesi