Vigilanza sulla qualità dei servizi e apertura alla discussione con i lavoratori e le famiglie. Non cambia la posizione del Municipio dopo le proteste degli operatori di Seacoop e Solco, delusi dall’esito del bando che ha portato a un cambio di gestione dei servizi educativi imolesi a vantaggio della faentina Consorzio Blu. "Il Comune c’è, è presente e non si sottrae al confronto – assicura il sindaco Marco Panieri dopo l’incontro durato oltre due ore con una delegazione degli operatori delle due cooperative sociali cittadine –. Garantiamo fin da ora l’ascolto e la piena collaborazione. E non faremo mai mancare la nostra attenzione rispetto alla qualità del servizio erogato alle famiglie e alla piena tutela dei lavoratori".
Secondo il primo cittadino, l’incontro andato in scena ieri mattina in Municipio, dopo le proteste di oltre un centinaio di operatori arrivati in piazza Matteotti, "ha fatto emergere quella competenza, professionalità e anche quella passione che – prosegue il sindaco Panieri – le operatrici e gli operatori attraverso il loro lavoro e le cooperative di appartenenza hanno messo in tutti questi anni nei nostri servizi comunali, verso gli alunni più fragili o i diversamente abili, evidenziando nel contempo le forti preoccupazioni per lo scenario che si è venuto a delineare".
Da qui l’impegno del Comune. "Vigileremo, anche attraverso i nostri uffici, per garantire la qualità dei servizi e la piena corrispondenza con l’offerta ed il progetto definito con il bando – aggiunge il sindaco Panieri –. A noi interessa la qualità dei servizi e dal momento che parliamo di assistenza ai bambini questo diventa ancora più importante. Pertanto, sono pronto a ricevere da famiglie e lavoratori eventuali segnalazioni, per accompagnarli nella soluzione delle problematiche che dovessero emergere".
Sulla stessa linea il vicesindaco Fabrizio Castellari, assessore alla Scuola. "Continueremo a vigilare, come abbiamo sempre fatto anche negli anni scorsi, per garantire che il servizio fin qui erogato alle famiglie mantenga quella qualità che l’ha contraddistinto in tutti questi anni – avverte Castellari –. Allo stesso modo, vigileremo affinché il soggetto che si è aggiudicato la gara rispetti e applichi, anche tenendo conto dell’accordo siglato dalle organizzazioni sindacali, tutti gli impegni contenuti nel bando, a cominciare dalla piena applicazione delle tutele e delle garanzie per il personale, cioè gli educatori e le educatrici, che deciderà di passare a lavorare con il nuovo soggetto che ha vinto il bando".
Infine, nel corso dell’incontro, Castellari ha ribadito quanto affermato anche nei giorni scorsi a mezzo stampa. E cioè: "Non compete al Comune definire chi partecipa ad un bando di gara e chi lo vince, in questo le leggi sono chiarissime: farlo significa commettere un reato. La politica e gli esiti delle gare stanno e devono stare su due piani ben distinti fra loro. Il Comune può e deve vigilare che sia rispettato quanto previsto dal bando. Ed è quello che abbiamo sempre fatto e continueremo a fare".