ENRICO AGNESSI
Cronaca

Il conto dell’alluvione Il sindaco Panieri: "Nel nostro comune danni per 5 milioni"

"Colpite Sesto Imolese, Spazzate Sassatelli e Sasso Morelli. Ci sono state frane nel territorio collinare e trecento sfollati. Il percorso è ancora lungo, sono tante le risorse che servono".

Il conto dell’alluvione  Il sindaco Panieri:   "Nel nostro comune  danni per 5  milioni"

Il conto dell’alluvione Il sindaco Panieri: "Nel nostro comune danni per 5 milioni"

di Enrico Agnessi

Raggiunge i cinque milioni di euro la conta dei danni provocati dal maltempo nel solo territorio comunale. A fare i calcoli, a un mese dall’alluvione che ha appunto toccato la fase più acuta dell’emergenza lo scorso 17 maggio, è il sindaco Marco Panieri.

"Imola e circondario sono stati colpiti duramente sia dal punto di vista franoso, nella parte montana, che con l’allagamento della Bassa", ricorda il primo cittadino in un video pubblicato sul sito Internet dell’Anci-Associazione nazionale comuni italiani.

"Sono state colpite tre frazioni: Sesto Imolese, Spazzate Sassatelli e Sasso Morelli – prosegue il sindaco Panieri portando il discorso all’interno del territorio comunale –. A Sesto Imolese c’è stata una prima rottura del Sillaro il 2 maggio, e una seconda successiva molto importante di 41 metri di lunghezza per sette di altezza che ha portato ad allagare Spazzate Sassatelli, Conselice e zone limitrofe".

Il resto è storia nota: una cinquantina di strade chiuse, anche solo parzialmente, per un totale di oltre 300 sfollati. E la fine dell’emergenza decretata, almeno dal punto di vista amministrativo, solo questa settimana con un’ordinanza ad hoc.

"Ora le famiglie in larga parte hanno potuto fare rientro nelle proprie case – ricorda il sindaco Panieri –. Le altre le stiamo sostenendo ancora, anche nell’alloggio. E poi continuiamo a pulire dal fango le strade e gli spazi pubblici, cercando di dare supporto alla popolazione dove c’è bisogno. Il percorso è ancora lungo, sono tante le risorse che servono. Stiamo parlando di almeno cinque milioni solo per quanto riguarda il comune, di 110 milioni per le strade provinciali e di altri fondi per i privati. I danni più ingenti sono per l’agricoltura, sulla quale voglio attivare una riflessione da amministratore. Comune, Regione e Stato devono giocare adesso la stessa partita e dare un contributo diretto alle famiglie".

Nel frattempo, anche sul territorio imolese sono partiti i cantieri dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile. "Si tratta di interventi necessari, certamente non rimandabili, visti i danni causati dal maltempo, che vanno dalla sistemazione degli argini, alla pulizia dei corsi d’acqua – afferma Daniele Marchetti, consigliere comunale e regionale della Lega –. Proprio per quanto riguarda la pulizia della vegetazione, ci risulta che tale intervento sia in corso in questi giorni a Spazzate Sassatelli. Ma alberi e arbusti che non sono certamente cresciuti in questo ultimo mese. La vegetazione – conclude l’esponente di opposizione – doveva essere presente già lo scorso maggio e per questo ci domandiamo se tale stato non abbia peggiorato in qualche modo la situazione, ponendosi come concausa del dramma che il nostro territorio ha vissuto. Ci sono troppe zone d’ombra ancora da chiarire".