Il conto dell’alluvione in consiglio Lavori urgenti, spesi 850mila euro

Passaggio in Aula per spiegare tutti gli importi davanti agli esponenti di maggioranza e opposizione

Il conto dell’alluvione in consiglio  Lavori urgenti, spesi 850mila euro

Il conto dell’alluvione in consiglio Lavori urgenti, spesi 850mila euro

Il conto dell’alluvione arriva in Consiglio comunale. Nella seduta di giovedì 14, e prima ancora nella commissione Bilancio di martedì 12, la Giunta porterà anche la delibera con il "riconoscimento di legittimità" delle spese sostenute dal Comune per i cosiddetti "interventi di somma urgenza" collegati all’ondata di maltempo dello scorso mese di maggio. Un passaggio tecnico che permetterà di mettere in fila voci e importi, in buona parte già noti, davanti agli esponenti di maggioranza e opposizione.

La cifra principale è rappresentata dai quasi 850mila euro che il Municipio ha sborsato complessivamente per "prestare assistenza alla popolazione e ripristinare le condizioni di sicurezza delle aree interessate, nonché ridurre il rischio residuo". Verranno finanziati per oltre 730mila euro con entrate da trasferimenti disposti dal commissario straordinario alla ricostruzione, Francesco Paolo Figliuolo, e per i restanti 119mila euro tramite utilizzo di quota parte dell’avanzo disponibile nel bilancio comunale.

Fin qui gli interventi relativi alla seconda ondata di maltempo, quella di metà maggio. Danni pesanti, per quanto inferiori, li ha provocati però anche la prima alluvione, quella di inizio mese. In quest’ultimo caso, si parla di una cifra di poco superiore ai 128mila euro, finanziata per 110mila euro con entrate da trasferimenti regionali per emergenza alluvione e per ulteriori 18mila euro tramite utilizzo di quota parte dell’avanzo disponibile.

Ma non è finita. In commissione prima e in Consiglio comunale poi arriva anche il riconoscimento di legittimità delle spese (di importo molto inferiore) sostenute dal Municipio e coperte con risorse proprie dell’ente di piazza Matteotti per fronteggiare gli effetti della bufera di vento del 25 luglio. In questo caso, maggioranza e opposizione saranno chiamate a esprimersi sugli oltre 115mila euro spesi tra la rimozione delle alberature danneggiate da strade e aree verdi (quasi 27mila euro) e la sostituzione della copertura del Palagenius.

Come recita infatti la delibera che verrà esaminata dall’Aula, a causa del vento la copertura in membrana tessile specifica della struttura del quartiere Campanella è stata completamente distrutta, mentre sono circa una dozzina gli alberi di media e grande dimensione, appartenenti al patrimonio pubblico, che sono risultati spezzati o fortemente danneggiati dalle folate. Si parla nello specifico di piazza Bianconcini; Zello; via 1° Maggio; viale Rivalta; viale del Piratello; via San Benedetto; via Manzoni angolo via Leopardi. Completano il quadro dei danni, che però almeno in questa fase non vengono messi a bilancio, le attrezzature (struttura di copertura dei materassi del salto con l’asta e i materassini stessi) divelte e distrutte dal forte vento all’interno dello stadio comunale Romeo Galli.

Enrico Agnessi