Il Crame aspetta quarantamila appassionati

Ecco le novità dell’edizione post-Covid della mostra scambio di accessori auto e moto. Il presidente Ciompi: "Entusiasmo che colpisce"

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L’Imola Mostra Scambio del Crame si prepara alla sua edizione numero 44 e punta alla carica di quarantamila appassionati per riprendere la trama di una storia di successo tutta imolese. L’appuntamento è in agenda dal 9 all’11 settembre, lungo quei cinque chilometri di pista dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari colorati dalle bancarelle di oltre duemila espositori.

Un’altra tessera, nel mosaico dei grandi eventi della città sulle rive del Santerno, che tornerà al suo posto dopo il delicato biennio pandemico.

"In realtà il nostro pubblico ha atteso ben 36 mesi dall’ultima edizione targata 2019 – precisa Umberto Ciompi, presidente del Club romagnolo auto e moto d’epoca –. L’entusiasmo è crescente come certifica la massiccia adesione degli espositori. Le piazzole sono letteralmente andate a ruba". Con alcune interessanti novità sul fronte organizzativo che sdoganano il nuovo corso della manifestazione. Senza perdere di vista l’essenza cara al movimento di volontariato interno, il Crame strizza l’occhio a quelle logistiche che hanno fatto la fortuna dei concerti e delle più note kermesse sportive. Anche alle latitudini imolesi. Ma c’è di più. "Nasce con l’intento di non disperdere per la città gli espositori la grande area di sosta realizzata all’altezza della rotonda che da via Turati porta sulla lungofiume – annuncia il numero uno della realtà con sede in via Gronchi –. Un punto attrezzato, a poche centinaia di metri dall’autodromo, che permetterà di ospitare anche un migliaio di persone. Si tratta di un’area attrezzata con box accrediti, servizi igienici, ristorazione e ben 8 torri di illuminazione".

Una linea condivisa con il municipio e le forze di Polizia Locale. Una bella comodità per gli addetti ai lavori.

"Da qui avverrà anche la chiamata a blocchi, sulla base della prenotazione, per convogliare gli espositori con ordine all’ingresso della Rivazza – sottolinea -. Chi vorrà potrà ridurre sensibilmente code e tempi di attesa. Un costo importante per il Crame ma il futuro degli eventi, dopo quello che abbiamo passato con il Covid, necessita di un’organizzazione di matrice professionale. La struttura di Formula Imola, in tal senso, è una garanzia".

La geografia dei partecipanti parla chiaro. "L’Imola Mostra Scambio è un evento di caratura nazionale ed internazionale che genera indotti per le strutture ricettive del territorio – conclude Ciompi -. Il 10 per cento delle prenotazioni arriva dall’estero. Espositori in arrivo, tra l’altro, da Francia, Germania ed est Europa. Tra quelli italiani, invece, soltanto il 10 per cento parla romagnolo. La conferma dell’ampio raggio geografico di interesse del nostro appuntamento".

Sul fronte campeggio, infine, pronto uno spazio per camper e tende in via Tiro a Segno angolo via Boccaccio.

Mattia Grandi