Il docufilm divide il mondo della politica

La proiezione al centro sociale La Stalla del documentario ‘Invisibili’, dedicato alle "testimonianze dei danneggiati da vaccino covid19", scuote anche la politica. Ma se la civica di opposizione Carmen Cappello ha contestato l’appuntamento di sabato 18 e il sindaco Marco Panieri lo ha definito "inopportuno", c’è anche chi è soddisfatto per il via libera alla serata. È il caso di Alberto Baldazzi, sindaco di Castel del Rio, che avverte: "Uscire dal Covid non è solo uscire dalla pandemia, ma dal rigore molto sospetto del pensiero unico, e tornare al confronto e al pluralismo delle voci. Sennò dicano che la democrazia non piace più".

In questa ottica, secondo il primo cittadino alidosiano, "la critica sulla gestione della pandemia e, cosa più importante, la voce delle persone che si ritengono ingiustamente e inopinatamente danneggiate, è una necessità di cura sociale delle comunità alla quale la politica non deve sottrarsi". In parole se possibile ancora più chiare, Baldazzi aggiunge: "La vigilanza sul pensiero la fanno solo i regimi. Non si deve avere paura del dissenso, soprattutto se fondato, né paura di trovare gli errori, per evitare, come si dice sempre, che possano ripetersi in futuro".

Anche secondo il consigliere comunale della Lega, Simone Carapia, è "giusto e democratico" che il docufilm venga proiettato alla Stalla, così come deciso dal consiglio direttivo del centro sociale dopo le proteste della Cappello è l’altolà di Panieri.

Poca voglia di parlare, invece, dalle parti della maggioranza. Sono però in tanti, nella parte sinistra del Consiglio comunale così come tra i banchi della Giunta, a mal digerire la proiezione di un documentario che strizza l’occhio a no-vax, complottisti e negazionisti della pandemia in uno spazio sostenuto dai contributi comunali. Il tutto mentre, fa notare qualcuno, un altro grande centro sociale cittadino quale La Tozzona ha da poco intitolato la propria tensostruttura al compianto Fausto Gresini, stroncato dal Covid quando il vaccino contro il virus non c’era ancora.

e. a.