
Il Consorzio dei 23 comuni conferma nel bilancio 2026 i 2 milioni per la gara. Tra i lavori in programma la prima parte della copertura della terrazza. Nel frattempo, sono oltre 12mila le firme raccolte sul web per tenere la F1 . .
Il Con.Ami crede nella permanenza del Gp di F1 a Imola. Un auspicio che il Consorzio pubblico dei 23 Comuni mette nero su bianco nel suo piano triennale delle attività, presentato ieri in commissione consiliare, sia attraverso la pianificazione dei lavori di ammodernamento dell’Autodromo che tramite la conferma, anche nel bilancio 2026, dei 2 milioni con i quali il Con.Ami ha partecipato in questi anni alla cordata pubblica per arrivare ai 25 milioni (ma in futuro ne serviranno di più) necessari a coprire i costi della gara.
Per quanto riguarda i cantieri, il piano comprende l’intervento da 2,8 milioni per la prima parte della copertura della terrazza dell’Autodromo, dopo la sala stampa: i lavori (coperti da 2,2 milioni della Regione e da 600mila euro a carico del Comune) cominceranno entro la fine di quest’anno e saranno completati nel 2027. Per il secondo lotto dell’intervento, destinato ad arrivare fino alla palazzina direzione di gara con una spesa prevista di altri 3,1 milioni, si cercherà invece un’intesa con il Governo, che a sua volta sosterrà anche i costi affrontati per la recente costruzione dei tre nuovi box più ulteriore tratto di terrazza hospitality.
Nella legge di Bilancio 2024, l’esecutivo ha infatti previsto lo stanziamento di 1 milione di euro all’anno da destinare all’ammodernamento del circuito fino al 2028. Per quanto riguarda il triennio 2026-28, si procederà presto con un accordo attuativo con Roma. Per lo scorso anno e per quello in corso, invece, tali fondi (per un totale di 2 milioni appunto) sono stati destinati a tre interventi già completati: adeguamento della torre e ammodernamento di due tribune centrali per il Gp del 2024 e realizzazione di nuovi box e terrazza hospitality (inaugurati di recente).
C’è poi la costruzione della nuova ‘Casa degli eventi’ alla Tosa. In questo caso, il quadro economico stimato dell’opera è di 1 milione 950mila euro di cui 800mila euro finanziati dalla Regione tramite fondi europei e il resto a carico del Con.Ami: è attualmente in corso di completamento l’iter urbanistico, al quale seguirà lo sviluppo della progettazione esecutiva, la gara di appalto per l’affidamento dei lavori e la successiva realizzazione degli stessi.
Infine, sempre in riferimento all’Autodromo, nel piano triennale del Con.Ami viene ricordato il finanziamento di 8,5 milioni di euro del Governo al Comune tramite la struttura commissariale per la messa in sicurezza idraulica dell’area arginale limitrofa al circuito dopo le alluvioni e per il rifacimento (già iniziata la prima fase dei lavori) del muro di protezione del paddock.
Nel frattempo, la battaglia per tenere la F1 in città ha varcato ormai i confini imolesi. Sono già oltre 12mila le firme raccolte, in meno di due giorni, dalla petizione online lanciata da GpKingdom.it (in accordo con il Comune) sulla piattaforma Change.org attraverso l’hashtag #KeepImola.
"Siamo profondamente grati ed emozionati dall’ondata di affetto e sostegno che sta arrivando in queste ore e in questi giorni, sia di persona che sui social, da parte di appassionati, protagonisti del Circus e cittadini – il messaggio del sindaco Marco Panieri –. Una mobilitazione senza precedenti. Imola è davvero passione, storia e futuro, dai campioni del passato ai giovani tifosi. Non confermare questo Gran premio sarebbe un grave errore per il Paese, per la Formula 1 e per tutti coloro che hanno vissuto e continuano a vivere l’esperienza unica del nostro circuito. Andiamo avanti, insieme, per continuare a scrivere questa storia straordinaria".