Il generale Biavati parla del futuro dell’Aeronautica

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Al Circolo della Caccia con la testa fra le nuvole. Stasera sarà infatti ospite dei saloni di via Castiglione, a Bologna, il generale Alberto Biavati (nella foto), 58 anni, imolese, comandante della Squadra aerea, insignito pochi giorni fa dal presidente Sergio Mattarella della Croce di Ufficiale dell’Ordine militare d’Italia per le sue "preclare qualità umane, militari e professionali".

Tema dell’incontro sarà

‘Il futuro dell’Aeronautica militare: tra innovazione tecnologica e spazio’.

"Il generale Biavati, ospite del Circolo per iniziativa del nostro socio Franco Poli, anche lui imolese – spiega Roberto Iseppi, presidente della Caccia – racconterà la sua esperienza in Aeronautica, dove ha fatto una prestigiosa carriera, illustrerà l’evoluzione tecnologica degli aerei militari

e il futuro sviluppo verso lo spazio".

Protagonista di un video sarà il caccia F35 – di cui il generale Biavati è un grande esperto – un aeroplano giunto alla V generazione che oggi rappresenta la tecnologia più avanzata in campo aeronautico. Con questa serata, commenta Iseppi, "vogliamo anche dare un messaggio ai giovani che escono dalle scuole superiori: entrando in Accademia si aprono per loro molteplici possibilità di carriera". Biavati ha al suo attivo più di 2.900 ore di volo, quasi tutte su caccia Tornado, F-16CD ed AM-X. Ha condotto missioni di volo nelle operazioni Desert Storm sul Golfo Persico, Sharp Guard e Deny Flight sulla Bosnia e Allied Force sul Kosovo.