Il Giardino degli Angeli abbatte le barriere e si apre ai non vedenti

Grazie ai voti ottenuti con il Fai, è stata attivata una mappa tattile e uditiva per smartphone che permette di visitare l’area verde

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Un Giardino del cuore, ma soprattutto un Giardino per tutti. Da ieri, ma ufficialmente dal 10 settembre, giorno stabilito per l’inaugurazione al pubblico (alle 17), il Giardino degli Angeli è diventato davvero accessibile a tutti, anche a chi è non vedente o ipovedente. La nuova vita del Giardino è stata resa possibile grazie al finanziamento ottenuto con la partecipazione alla decima edizione del censimento ‘I Luoghi del Cuore’, promosso dal Fai–Fondo per l’Ambiente Italiano Ets in collaborazione con Intesa Sanpaolo.

Grazie alla pioggia di voti ottenuti dal meraviglioso polmone verde di via Tosi, l’associazione ‘Il Giardino degli Angeli Odv’ ha potuto creare un percorso inclusivo, illustrato ieri alla stampa, progettato con la collaborazione dell’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna.

In apertura di conferenza la presidente dell’associazione Antonella Turrini ha voluto ringraziare "i 6.815 che ci hanno votato, regalandoci questa stupenda opportunità. Il Giardino degli Angeli è un luogo pensato fin dal primo giorno senza barriere architettoniche e grazie a tutti coloro che lo hanno votato al censimento ‘I Luoghi del Cuore’ e al contributo di Fai e Intesa Sanpaolo, il percorso naturalistico al suo interno e le ambientazioni per noi così cariche di significato, saranno ora completamente fruibili da tutti in ogni momento, anche quando non ci sono volontari presenti a fare da guida". E la fruibilità è stato proprio il primo aspetto considerato dai progettisti, "prim’ancora dell’inclusività", hanno sottolineato ieri in conferenza.

Con l’uso di uno smartphone, e non necessariamente di ultimissima generazione, già dall’accesso al Giardino sarà possibile con la tecnologia Bluetooth low energy interagire con la mappa tattile provvista di trasmettitore a bassa frequenza che, parallelamente all’uso di QR code e NFC, consentirà di essere guidati nella visita, ascoltando la storia del Giardino raccontata da Sara (la bambina scomparsa prematuramente a cui il Giardino è dedicato) e dal suo papà attraverso le voci narranti dell’attore Alfonso Cuccurullo e della studentessa castellana Michelle Lamieri, che hanno gratuitamente donato i loro racconti all’Associazione. All’interno del parco, poi, saranno presenti altre quattro mappe tattili, nelle ambientazioni della ‘Campagna’, del ‘Giardino segreto’, della ‘Montagna’ e del ‘Bosco’, in cui sono installati beacon, QRcode e NFC. Anche qui le voci narranti raccontano le curiosità e i simbolismi presenti in questi angoli del giardino.

Nel corso della presentazione Valentina Caprini, capogruppo Fai Savena – Idice – Sillaro, ha voluto sottolineare la soddisfazione del Fondo "nel premiare l’amore e la dedizione che i volontari donano quotidianamente a un luogo incantato come questo". Il sindaco Fausto Tinti si è detto "fiero, come rappresentante del Comune, di aver dato un contributo in termine di sostegno alle votazioni che hanno poi portato a finalizzare questo progetto di inclusività".

Claudio Bolognesi