Il giorno del ringraziamento Pergamene per 200 volontari "Insieme per la ricostruzione"

Il governatore Bonaccini premia l’impegno di cittadini e forze dell’ordine in Vallata. L’abbraccio dei sindaci: "Tante eccellenze e professionalità da salvaguardare".

Il giorno del ringraziamento  Pergamene per 200 volontari   "Insieme per la ricostruzione"

Il giorno del ringraziamento Pergamene per 200 volontari "Insieme per la ricostruzione"

di Mattia Grandi

Il giorno del ringraziamento. Un primo passo verso il ritorno della normalità.

L’altro pomeriggio, nella splendida cornice del parco di Villa Manusardi di Casalfiumanese, i quattro sindaci della vallata del Santerno hanno chiamato a raccolta i tanti volontari schierati in prima linea sul fronte dell’emergenza alluvione.

Un esercito di quasi 200 persone, compreso il personale delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco con quel distaccamento di Fontanelice che si è confermato baluardo essenziale per la salvaguardia della collina, premiate con la consegna di pergamene personalizzate di gratitudine.

Una parentesi di serenità per smorzare l’incessante pressione causata da frane e smottamenti che tengono in scacco le pendici del circondario imolese. Presenti alla cerimonia anche il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, il direttore regionale dei Vigili del Fuoco dell’Emilia-Romagna, Carlo Dall’Oppio, il presidente del Nuovo Circondario Imolese, Marco Panieri, e il vescovo della diocesi di Imola, Giovanni Mosciatti.

Parole sincere quelle pronunciate dal governatore all’indirizzo delle comunità dei territori più colpiti della montagna. Nel suo discorso, infatti, Bonaccini ha elogiato la caparbietà del popolo romagnolo che non si è mai arreso al cospetto della calamità.

Ma ha pure rimarcato l’impegno delle istituzioni al sostegno di tutte le famiglie in difficoltà e gli intenti tempestivi e concreti di ricostruzione.

Un percorso già condiviso con le più alte cariche dello Stato per ripetere l’impresa di ripristino a tempo di record materializzata nel post sisma dell’Emilia nel 2012. Visibilmente soddisfatti gli amministratori valligiani: "Un doveroso omaggio a quei 182 volontari che hanno risposto presente nei momenti immediatamente successivi alla piaga naturale – hanno detto i sindaci Beatrice Poli, Mauro Ghini, Gabriele Meluzzi e Alberto Baldazzi (sostituito dal vice Davide Righini, ndr) –. Un primo appuntamento di ringraziamento sincero, a 30 giorni esatti dall’innesco delle criticità portate dal maltempo, a cui faranno seguito altre iniziative similari".

Già, perché l’emergenza non si ferma.

"Avremmo ancora bisogno dell’aiuto di tutti – hanno aggiunto –. Ora è il momento di avviare un percorso partecipato di ricostruzione della vallata perché queste terre meritano di tornare al loro splendore. La collina è un patrimonio strategico per il circondario. Qui ci sono eccellenze e professionalità da tutelare e salvaguardare".

Sul fronte operativo, intanto, continua l’importante lavoro dei militari dell’Esercito Italiano sulla SP34 ‘Gesso’ per la realizzazione di due bypass per superare le frane piombate sulla carreggiata. Materializzato, poi, il rientro in residenza per una trentina di ospiti della comunità di recupero ‘Il Sorriso’ di Fontanelice.