"Il governo deve mandare ristori immediati a chi è in sofferenza"

Il Pd in pressing sulla giunta: "Intervenga con Roma. E chieda all’Ausl di valutare il rafforzamento della medicina territoriale"

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di Enrico Agnessi

Da un lato chiedere all’Ausl, in sede di comitato di distretto, di "valutare l’opportunità di rafforzare i servizi della medicina territoriale"; dall’altro farsi "parte attiva" con Governo e Agenzia dell’Entrate affinché le risorse stanziate con i vari decreti Ristori "vengano effettivamente liquidate nel più breve tempo possibile". È duplice l’impegno che il Pd vuole dal sindaco Marco Panieri e dalla sua Giunta per fronteggiare la seconda ondata dell’epidemia.

Il principale gruppo di maggioranza ha presentato infatti una mozione in Consiglio comunale attraverso la quale Francesca Degli Esposti, Anna De Veredicis e Maria Lorena Trotta auspicano un intervento ancora più netto da parte di chi governa della città. Un pressing, quello delle tre esponenti Dem, che di certo nasce dalla situazione di emergenza registrata anche sul fronte locale. E che però, dal punto di vista strettamente politico, può essere anche visto come un modo per non lasciare il pungolo nelle sole mani dell’opposizione.

Nel documento proposto dalla Degli Esposti, capogruppo del Pd in Consiglio comunale, si evidenzia come la Regione abbia intensificato in queste settimane l’attività di screening. E che l’installazione del drive through per i tamponi in via Pirandello, sul Lungofiume, permette in questa fase di "rispondere più velocemente alle esigenze di tracciatura" del territorio imolese.

Sulle conseguenze negative della pandemia dal punto di vista economico, "le misure restrittive introdotte comportano notevoli sofferenze tra i lavoratori autonomi, liberi professionisti e piccole imprese – si ricorda nella mozione –. In particolare nel settore della ristorazione, che vede imporsi limiti orari fortemente impattanti, e per palestre, piscine, cinema, teatri e centri di promozione sociale, a cui è stata imposta la sospensione dell’attività". Da qui l’esigenza di marcare stretti Governo e Agenzia delle entrate per dare risposta anche ai tanti imolesi che aspettano da Roma il giusto ristoro.

"I poteri di un’amministrazione locale in questo caso sono limitati – ragiona la Degli Esposti –, ma è importante che tutte le attività rimaste chiuse in questo periodo, alle quali viene chiesto un sacrificio importante, siano sostenute. E questo non sempre accade". Quanto alla gestione più strettamente sanitaria dell’emergenza sul territorio, la capogruppo del Pd valuta positivamente l’operato dell’Ausl. Ma ribadisce la necessità di puntare sulle Unità speciali di continuità assistenziali, quelle che intervengono a domicilio. "Il sistema sta tenendo, ma dobbiamo comportarci tutti in maniera responsabile", conclude la Degli Esposti, che ha presentato anche un’interrogazione alla Giunta per sapere quali misure verranno messe in campo per" risolvere la carenza di personale infermieristico" nelle case di riposo e "garantire la qualità delle prestazioni".