Il Gran Premio rinviato L’assessore Penazzi: "Inevitabile A Ferrara un’altra sensibilità..."

La responsabile all’Autodromo polemizza con l’amministrazione leghista: "Springsteen andava annullato". E sul disastro in Emilia-Romagna dice: "Un concerto di beneficenza con le star? È presto, ma lavoriamoci".

Il Gran Premio rinviato  L’assessore Penazzi: "Inevitabile  A Ferrara un’altra sensibilità..."

Il Gran Premio rinviato L’assessore Penazzi: "Inevitabile A Ferrara un’altra sensibilità..."

di Enrico Agnessi

Lo sfogo social è di ieri mattina. E il succo è questo: Formula 1, Regione e Comune hanno rinunciato a incassi milionari con l’annullamento del Gran Premio. Nella Ferrara amministrata dalla Lega, invece, il concerto di Bruce Springsteen si è tenuto "nel nome di un indotto economico che non poteva essere perso. Sinceramente – è il pensiero dell’assessore Elena Penazzi, autrice del post in questione – rimango basita". Ma, prosegue la titolare dell’Autodromo, "capisco che ci sia nelle persone un tipo di sensibilità molto diversa, quella che porta a screditare chi lavora e si impegna per questa emergenza". E il riferimento, in quest’ultimo caso, è alle critiche che le sono piovute addosso nei giorni scorsi dal Carroccio imolese.

Il motivo? Un invito indirizzato sempre via social, il giorno prima dell’annullamento del Gp, a partecipare al fine settimana in Autodromo. Un impianto non ancora allagato, a differenza di quanto lasciavano intendere le foto rimesse in giro sui social da qualche mitomane e risalenti all’alluvione del 2014.

Assessore Penazzi, due giorni dopo l’annullamento del Gran premio di Formula 1 è sempre convinta che sia stata la scelta giusta?

"Assolutamente sì, anche alla luce di come stanno evolvendo le cose. La situazione a pochi chilometri da Imola non migliora. È talmente grande quello che sta succedendo che chi non lo vive in prima persona non capisce".

Rimane l’amarezza per aver dovuto dire addio all’evento più importante della stagione del circuito…

"Tutti gli imolesi tengono in modo particolare al Gran premio. La scelta è stata fatta a malincuore ed è arrivata in modo incredibile, ma non si poteva correre. Non ho alcun dubbio".

Lei sui social ha contestato la scelta di Ferrara di confermare il concerto di Springsteen l’altra sera…

"Non voglio giudicare quello che fanno gli altri, ma ritengo impensabile fare un evento con 50mila persone, in nome del ritorno economico. Anche noi abbiamo perso tanto in termini di indotto, ma non era questo il momento".

Com’è oggi la situazione in Autodromo?

"Il paddock 2 è stato subito liberato, la Formula 1 ha fatto i complimenti a Imola per il lavoro fatto per gestire l’emergenza".

I gestori di alberghi e ristoranti però fanno i conti con i mancati incassi dell’evento. Bisogna fare qualcosa per risollevare la stagione del circuito, non crede?

"Voglio tranquillizzare chi, come loro, da questa vicenda ha perso tanto. Ora siamo ancora in una fase di emergenza, ma non ci dimentichiamo di nessuno".

C’è già la suggestione di un grande evento in Autodromo, magari un concerto tutto emiliano-romagnolo, per raccoglierei fondi…

"È il pensiero di tanti, il cuore di questa regione è grandissimo. Queste cose però non si organizzano in dodici ore. Le idee in campo sono tante, ci lavoreremo".