Il master Romagna Albana alla memoria di Sergio Navacchia

Il presidente dell’Ais locale: "È stato uno dei fondatori della moderna Romagna vitivinicola. Ci ha lasciato tanto"

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È stata dedicata alla memoria di Sergio Navacchia la 6^ edizione del Master Romagna Albana Docg, promosso da Ais Romagna insieme al Consorzio Vini di Romagna e al Comune di Bertinoro. Scomparso nell’aprile di quest’anno, Navacchia è stato una pietra miliare per la Romagna del vino per il suo entusiasmo, le idee innovative e lo sguardo volto a un orizzonte lontano. In occasione del Master, svoltosi nei giorni scorsi a Bertinoro, il presidente di Ais Romagna, Adolfo Treggiari, ha consegnato una targa a Vittorio Navacchia, figlio dell’indimenticato Sergio. "Sergio Navacchia sin dagli anni ’70 è stato uno dei fondatori della Romagna vitivinicola moderna, quando con la moglie Thea decise di fondare Tre Monti – spiega Treggiari –. Un’azienda agricola che perdura tutt’oggi, considerata una delle eccellenze vinicole della nostra terra. La sua scomparsa ha lasciato un grande vuoto e nel contempo un grande insegnamento. La dedica alla sua memoria del Master Romagna Albana Docg è stato il giusto tributo a un grande personaggio che ha scritto la storia della Romagna del vino". Parole cariche di affetto quelle arrivate da Vittorio Navacchia in occasione della consegna della targa al Master. "Il babbo viveva in azienda – ha ricordato –. Sino all’ultimo ci è stato vicino, voleva sapere tutto a partire dalla vendemmia. Quello che ci ha trasmesso è stata la sua passione per il vino e l’attività in vigna, senza dubbio il lavoro più bello del mondo. Per noi è stata una grande fortuna".