Via libera della Giunta alla convenzione tra il Comune e sei enti gestori di scuole dell’infanzia (ex materne) paritarie private imolesi. L’intesa sarà valida per il triennio 2023-2026 ed è eventualmente prorogabile di un anno. Ora la convenzione verrà illustrata nella commissione Bilancio di martedì 12 settembre, per poi essere sottoposta al voto del Consiglio comunale giovedì 14, quando riprenderanno le attività dell’Aula di piazza Matteotti dopo la pausa estiva.
Nell’anno educativo 20232024, sono 18 le sezioni di scuola dell’infanzia paritarie private convenzionate, per complessivi 401 bambini, suddivisi in sette scuole, gestite da sei enti diversi. La convenzione prevede che in tre anni il Comune verserà complessivamente un milione e 361mila euro così suddivisi: un milione e 31mila euro agli enti gestori (in pratica, 19.100 euro per sezione per ogni anno educativo) e 330mila euro per contribuire ad abbattere le rette verso le famiglie economicamente più fragili.
"La nostra si conferma un’ottima convenzione, certamente tra le più alte in termini di contributi erogati fra i comuni dell’Emilia-Romagna, ma vuole essere appunto il riconoscimento di un servizio fondamentale quanto qualificato – rivendica Fabrizio Castellari, vicesindaco e assessore alla Scuola -. Il Comune riconosce il valore del servizio pubblico erogato da questi enti, valore fondamentale e prezioso che nel sistema integrato di scuole statali, comunali e private consente da molti anni a tutte le famiglie imolesi di avere un posto nelle scuole dell’infanzia per i propri figli".
Va ricordato che, nel complesso, l’offerta della scuola dell’infanzia in città comprende 25 sezioni negli istituti statali per un totale di 542 bambini; 22 nelle comunali, con 532 bambini; e appunto 18 nelle private paritarie con 401 bambini. Le ormai ex materne in città sono attive da oltre 150 anni e da più di mezzo secolo è nata e cresciuta l’offerta comunale. È invece dal 1995 che sono state attivate le convenzioni tra il Comune ed enti gestori di scuole private paritarie.
"Un rapporto proficuo, consolidato anche dalla legge di parità 622000 che riconosce il servizio pubblico reso da questi istituti all’intera comunità – conclude Castellari –. Siamo molto soddisfatti di come sono gestite e condotte le scuole paritarie private imolesi. Ne riconosciamo l’impegno quotidiano, la dedizione e la qualità e siamo soddisfatti anche di come esse siano sempre più integrate, oramai totalmente, nella rete dello 0-6 del territorio".