
Rimasta esclusa (tra le polemiche) dall’elenco dei territori alluvionati, ora Zello è pronta a essere ammessa in tale lista. Imprese e privati che hanno subito danni riconducibili all’alluvione potranno ottenere risarcimenti anche se non sono nelle frazioni, nelle aree precise indicate dalla legge sulla ricostruzione post emergenza, "ma purché siano nelle province previste dalla legge stessa".
Lo ha assicurato il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario alla ricostruzione per la aree colpite dal maltempo dello scorso maggio.
"Abbiamo anche evidenziato questo aspetto, con grande soddisfazione", ha detto Figliuolo, reduce nei giorni scorsi da alcuni sopralluoghi nel Bolognese e nell’Imolese. Si tratta di un emendamento alla legge 31 luglio 2023 n. 100 recante ‘Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge primo giugno 2023, n. 61, recante interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal primo maggio 2023’. È una "buona notizia che possiamo dare – ha sottolineato sempre il commissario –. Abbiamo chiesto un apposito emendamento e il Governo ci ha sentito".
Oltre a Zello, il provvedimento è destinato a essere esteso, tra l’altro, anche all’intero territorio di Castel San Pietro Terme.
Qui, nonostante la richiesta del Comune, vengono al momento considerate zone rosse solo il parco Lungo Sillaro e le frazioni di Gaiana e Montecalderaro, Molinonovo e Gallo Bolognese.
Già nelle scorse settimane erano invece state accolte da Figliuolo le richieste di allargamento del perimetro della zona rossa avanzate da Dozza Imolese e Medicina.
Da parte loro, Vallata del Santerno e Mordano erano già considerate per intero alluvionate, mentre Castel Guelfo aveva rinunciato all’istanza di ampliamento avanzata inizialmente.
"È l’ennesima dimostrazione che il Governo ha ascoltato e continua ad ascoltare i territori tutti colpiti dalla alluvione, senza esclusione alcuna – sottolinea il consigliere conmunale Nicolas Vacchi (FdI) –. Un risultato della struttura commissariale e del Governo che dimostra l’attenzione dell’esecutivo nazionale di Giorgia Meloni a guida Fratelli d’Italia. Quanto al Pd territoriale, non se ne può più degli attacchi più o meno velati al Governo e alla struttura commissariale. Ma alla bassezza delle polemiche da bar, noi contrapponiamo i fatti. I fondi stanno arrivando a persone e imprese, come promesso, dal Governo nazionale. E questi sono fatti".