"Il patto sulle telecamere? Peccato che in Vallata non ci siano"

Imola, il consigliere Simone Carapia critica la mancanza di sistemi di videosorveglianza e controllo del traffico su alcune strade

"Il patto sulle telecamere? Peccato che in Vallata non ci siano"

Il consigliere Simone Carapia critica la mancanza di sistemi di videosorveglianza e controllo del traffico su alcune strade, sottolineando la necessità di maggiore collaborazione tra forze di polizia e amministrazioni locali per garantire la sicurezza.

"La condivisione degli accessi ai dispositivi di rilevamento targhe e le telecamere con le forze di polizia nazionali? Parrebbe una bella iniziativa, però come al solito si ha il sospetto che questi annunci in pompa magna servano per dare visibilità alle amministrazioni interessate. E mostrano solo quello che c’è di bello sopra al tappeto, senza occuparsi di quello c’è sotto". Così Simone Carapia, consigliere comunale e metropolitano di Fratelli d’Italia, sull’intesa siglata nei giorni scorsi tra la Questura di Bologna e i Comuni di Imola, Castel San Pietro e Ozzano. In questo senso, Carapia ricorda che sulla Montanara, di competenza appunto dell’ente di palazzo Malvezzi, "non è presente alcun sistema di videosorveglianza del traffico o sistema di rilevamento targhe (un progetto in tal senso è stato annunciato nei mesi scorsi ma non si è ancora concretizzato, ndr). E la Montanara – prosegue il meloniano – ha un tasso di incidentalità, anche con eventi gravi, che avrebbe la priorità su molte altre strade. E credo che anche nei comuni della Vallata accadano fatti criminosi che meritino sistemi di controllo d’ausilio alle forze dell’ordine".

Secondo Carapia, in tema di sicurezza c’è poi anche un altro problema. "La polizia locale del circondario non ha l’accesso nemmeno all’anagrafe di molti dei comuni costituenti. In pratica – conclude FdI –, gli agenti devono intervenire, controllare persone, concedere residenze, notificare atti, senza nemmeno avere la possibilità di verificare le residenze nei territori dove sono tenuti ad operare".