Il progetto ‘Quando un posto diventa un luogo’ viaggia in Europa

Il progetto imolese ‘Quando un posto diventa un luogo’ approda in questi giorni ad Amadora, in Portogallo. Si tratta della seconda tappa di un fortunato sviluppo europeo di questo lavoro di ‘arte partecipata’ con cui il Comune da svariati anni, in collaborazione con Annalisa Cattani, Cidra, Marco Orazi e l’Anpi, dà voce alla memoria della città. Il Municipio ha infatti candidato questo progetto al programma ‘Cittadini, uguaglianza, diritti e valori’ dell’Unione europea, risultandone vincitore. La partecipazione della delegazione imolese ad Amadora, il cui costo rientra fra quelli finanziati dal programma europeo, costituisce un momento fondante del percorso.

"Consapevoli della rilevanza che ha assunto in questi anni per le scuole e per la cittadinanza imolese il percorso di partecipazione civica ‘Quando un posto diventa un luogo’, lo abbiamo proposto ad altri Paesi uniti dalla volontà di valorizzare i diritti e le libertà dei cittadini europei attraverso l’arte pubblica – spiega Giacomo Gambi, assessore alla Cultura, presente ad Amadora insieme a Diego Galizzi, direttore dei musei civici, e ad Annalisa Cattani, curatrice di ‘Quando un posto diventa un luogo’ –. Con questo progetto ogni anno, con percorsi che coinvolgono decine di classi, ridiamo vita a monumenti imolesi che così, da ‘posti’, spesso non conosciuti, approfondendone la storia diventano ‘luoghi’, di cui aver cura".