
Visitatori in cerca di oggetti militari fra i banchi di Militaria a Castel del Rio
È iniziato a Castel del Rio il conto alla rovescia per l’appuntamento annuale con Militaria. Domani, infatti, gli appassionati della specialità faranno tappa nella vallata del Santerno per la 26ª edizione della celebre mostra scambio di oggettistica militare. Un evento, organizzato dall’associazione Museo della Guerra-Linea Gotica, diventato nel tempo un autentico punto fermo nel programma di intrattenimento della collina. Una tendenza rimarcata dalle diverse migliaia di persone che negli anni hanno passeggiato tra i banchetti degli espositori allestiti nel centro storico dell’abitato. Una vera calamita attrattiva per i seguaci del settore.
Senza dimenticare la componente di rievocazione storica della Linea Gotica, perché Castel del Rio fu sede prima del Comando Tedesco, poi di quello Alleato, nell’imponente Palazzo Alidosi. Ancora oggi, infatti, sulle spesse mura dell’edificio sono evidenti i segni dei proiettili. Format che vince non si cambia: riflettori puntati, dalle 6 alle 18, su piazza della Repubblica e sulle stradine limitrofe del cuore pulsante alidosiano. Ma anche su un tratto della provinciale Montanara chiusa al traffico veicolare. Una full immersion a tinte mimetiche che comprenderà pure il 14° Raduno Gruppi di Combattimento Linea Gotica, con la presenza di alcuni mezzi militari originali della Seconda Guerra Mondiale. Prevista anche la deposizione delle corone celebrative ai Monumenti della Folgore e della Resistenza.
"Fioccano le adesioni da parte degli espositori e sono già una settantina le conferme – anticipa Valerio Calderoni, storico curatore del Museo della Guerra-Linea Gotica di Castel del Rio –. I banchi verranno impegnati soprattutto da collezionisti provenienti dal Nord e dal Centro Italia, da regioni come Emilia-Romagna, Toscana, Veneto e Piemonte".
Un colpo d’occhio suggestivo con accesso libero per il pubblico. Senza dimenticare l’open day, dalle 10 alle 18.30, delle sale espositive nei piani alti di Palazzo Alidosi, che raccolgono centinaia di straordinari cimeli bellici. Attività ricettive del posto pronte ad aprire i battenti per pubblico e partecipanti. In caso di maltempo, la mostra scambio sarà dirottata in Sala Magnus. Con una bella novità, che sarà presto realtà in pianta stabile nel cuore dell’abitato: "Il prossimo 29 maggio si concretizzerà l’arrivo di uno splendido aereo F-104 Starfighter, con turbina, donato dall’Aeronautica Militare Italiana al Museo alidosiano – anticipa Calderoni –. L’esemplare ha fatto parte di quel Quarto Stormo reparto caccia che, nel suo simbolo, ha ancora il cavallino rampante di Francesco Baracca. Si tratta di un velivolo usato soprattutto negli anni ’60 e ’70 poi pensionato dall’avvento dei Tornado".
Non solo. "L’aereo, lungo 18 metri, troverà posto fisso d’ora in poi a lato di Palazzo Alidosi davanti al mitico ‘Pippo’ (T-6 Texan ricognitore della Seconda Guerra Mondiale in forza alle truppe americane, ndr) – aggiunge –. Un privilegio per tutta la valle, e un sicuro richiamo per gli appassionati del genere, grazie alle ottime relazioni costruite nel tempo con l’Aeronautica Militare. Inaugurazione ufficiale prevista a metà giugno".
Mattia Grandi