Il secolo di Gilda Festa grande con figli e nipoti

Ancora in ottima forma, è appassionata di cucito. Speciale medaglia. dell’Amministrazione

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Ha compiuto cento anni Gilda Mirandola. È stato il sindaco Marco Panieri che ha voluto formularle di persona gli auguri e consegnarle nei giorni scorsi la medaglia dei centenari, preparata in questi casi dal Comune, in occasione del suo centesimo compleanno. Nata a Bubano (Mordano) in una numerosa famiglia di mezzadri, fin da bambina la signora Gilda ha lavorato nei campi. A 16 anni si è trasferita con la sua famiglia a Casola Canina, dove ha trascorso la sua giovinezza e ha conosciuto il suo grande amore, Rosmildo Chiarini. "Presto sono arrivati Renato (che purtroppo ci ha lasciati subito), Maria, Pasqua, Lucia e Anna – racconta –. La famiglia cresceva, serviva spazio e allora ci siamo trasferiti in un podere a Casola Canina dove mio marito ed io abbiamo lavorato sodo per tutta la nostra vita lavorativa e qui è arrivata Maria Pia: sì, ancora una femmina. Mio marito desiderava tanto qualche maschio che poi lavorasse la terra!", prosegue la signora Gilda. "A questo punto nostra madre ha detto che i maschi li avrebbero portati le figlie e così sono arrivati i nostri mariti, otto nipoti con i consorti e le consorti, dieci pronipoti e una pronipote che è in viaggio e sarà con noi circa a fine agosto", aggiungono le figlie Maria, Pasqua, Lucia, Anna e Maria Pia. Ora la signora Gilda Mirandola vive ancora a Casola Canina, sempre in quella casa di tanti anni fa, ristrutturata nel tempo, circondata dall’affetto di tutta la sua discendenza, arrivando a questa bellissima età, continuando anche la sua passione per il cucito, che l’ha accompagnata per tutta la vita.