ENRICO AGNESSI
Cronaca

Il Sap a congresso: "Pochi poliziotti e tanti problemi . Così Imola è stata dimenticata"

Il segretario provinciale del sindacato autonomo di polizia, Guglielmi, chiede maggiore attenzione per i colleghi del commissariato "Uffici al freddo ormai da settimane per un guasto alla caldaia non affrontato nel modo giusto".

Il Sap in prima linea per la sicurezza degli agenti del commissariato

Il Sap in prima linea per la sicurezza degli agenti del commissariato

Il commissariato sempre al freddo, la cronica carenza di personale e la crescente difficoltà per gli operatori che arrivano in città di trovare un alloggio. A mettere in fila i principali problemi degli agenti imolesi è il Sap, Sindacato autonomo di polizia, che proprio ieri in via Mazzini ha dato inizio ai lavori del proprio decimo congresso provinciale.

"Un processo democratico che, con orgoglio, caratterizza la nostra struttura dando la possibilità a tutti i nostri associati di eleggere i propri rappresentanti in ogni ufficio – spiega il segretario provinciale Tonino Guglielmi –. Abbiamo scelto di partire da Imola, dalla periferia, per espressa volontà di dare un segnale verso tutti i temi che la nostra amministrazione, colpevolmente, ha lasciato ai margini ritenendoli secondari ma che così non sono assolutamente".

In questo senso, secondo Guglielmi, il commissariato di via Mazzini è "l’esempio perfetto" di quanto sopra. "Da mesi – spiega infatti il segretario provinciale del Sap – denunciamo che le colleghe e i colleghi qui in servizio sono, letteralmente, al freddo per un guasto alla caldaia non affrontato, a nostro avviso, nel modo giusto. E nonostante questo, nessuna defezione alle attività è stata registrata dimostrando che, nonostante l’incuria, la dedizione del personale rappresenta una eccellenza".

Altra criticità storica, per la polizia di Imola, è quella relativa alla mancanza di personale. "La denunciamo da anni, così come i problemi legati alla struttura e agli alloggi. Ma niente è cambiato – prosegue Guglielmi –. E da questo vogliamo ripartire".

In questa ottica, sono partiti ieri i lavori congressuali del sindacato, un percorso che vedrà il suo culmine il giorno 12 marzo in cui verrà eletta la nuova segreteria provinciale Sap di Bologna. "Vedranno l’alba laddove riteniamo sia necessario registrare una svolta – va avanti Guglielmi –; in rappresentanza di tutti quegli argomenti affrontati da anni, decenni addirittura, ma che ancora non hanno raggiunto una soluzione e, laddove altri potrebbero scoraggiarsi, riteniamo sia fondamentale perpetrare l’opera di denuncia e di sostegno verso tutte le colleghe e colleghi che vivono il disagio quotidianamente".

Nelle parole del segretario provinciale del Sap, "l’opera stessa del sindacato è rappresentata da questa volontà – conclude Guglielmi –. Ed è fondamentale trovare soluzioni a sostegno dell’intera categoria ed in questa prospettiva vogliamo indirizzare i nostri sforzi. La periferia, quindi, come esempio di tutto quanto è rimasto incompiuto sul quale concentrare gli sforzi per il futuro. Iniziamo questo percorso con fiducia, con volontà e determinazione confermando la nostra vicinanza alle poliziotte e poliziotti dell’intera provincia di Bologna, dimostrando loro che gli sforzi del proprio sacrificio non restano inascoltati ma che, come loro colleghi e rappresentanti, vogliamo continuare a dare il nostro appoggio ad ognuno, in ogni ufficio senza alcuna distinzione con la stessa serietà, continuità e volontà avuti finora".