Dai Gran premi di Formula 1 visti in tribuna quando era piccolo fino all’apoteosi dello scorso 2 luglio. In mezzo, la decisione di esibirsi sul palco dell’Autodromo maturata nel 2019, con la pandemia che ha allungato oltremodo l’attesa. Ha fatto uno dei celebri ‘giri immensi’ cari a un altro grande protagonista della musica italiana il rapporto (ormai d’amore) di Cesare Cremonini con Imola e il suo circuito. Una storia suggellata ieri dalla consegna del Grifo. "Sono onorato e anche emozionato nel ricevere questo riconoscimento, ma il sindaco è più emozionato di me", scherza Cremonini accanto a Panieri. "Non è un caso che questo sia il primo Grifo che conferisco da quando sono sindaco e che lo assegniamo proprio a te – sono le parole del primo cittadino –. Grazie a te, Cesare, al tuo pubblico, ai i tuoi fan, anche alla città intera per questo legame particolare e profondo. Grazie per questo legame con il concerto e grazie per il film, che è il secondo legame dopo il concerto: un legame fortissimo e indelebile. Anche questo è un elemento che ci ha portato a consegnarti questo riconoscimento, proprio alla vigilia dei 70 anni dell’autodromo, nel 2023". Il pubblico, presente numeroso nella sala del Consiglio comunale, in Municipio, apprezza. C’è anche Nicola Balestri, per tutti semplicemente ‘Ballo’, storico bassista di Cremonini, già al suo fianco ai tempi dei Lunapop. Un anno fa, di questi tempi, ‘Ballo’ venne a Imola per l’accensione delle luminarie natalizie in centro storico dedicate alle parole di una delle canzoni dell’artista bolognese. All’epoca, con i contagi da Covid in grande risalita, era difficile immaginare uno show con 70mila spettatori in Autodromo. E invece non solo pochi mesi dopo il concerto c’è stato, ma è diventato persino un film.  "Hai voluto porgere un’attenzione alla nostra città che ci onora e ci rende felici – ricorda oggi il sindaco Panieri –. Per questo abbiamo voluto assegnarti la massima onorificenza cittadina, per celebrare il legame forte tra la tua figura, il tuo pubblico e la nostra città. La motivazione alla base del Grifo riporta queste parole: ‘A Cesare Cremonini, grazie di cuore. La magia della musica in Autodromo. La città di Imola’. Con l’augurio che tu possa sempre trovare un approdo per la tua musica in questa città e nel nostro Autodromo, che puoi considerare anche casa tua". Prima della consegna ufficiale del Grifo, il sindaco Panieri ha accolto il cantautore bolognese prima nel suo ufficio e poi nelle sale della residenza settecentesca del Municipio, fino all’ingresso nella sala del Consiglio comunale. "Prima della cerimonia abbiamo avuto modo di chiacchierare a tutto campo e Cremonini si è dimostrato molto interessato a Imola e alla sua storia – racconta il primo cittadino –. Questa visita per il conferimento del Grifo è stata anche l’occasione per parlare con lui più complessivamente della città e del suo futuro".  Enrico Agnessi

Cronaca

Dai Gran premi di Formula 1 visti in tribuna quando era piccolo fino all’apoteosi dello scorso 2 luglio. In mezzo, la decisione di esibirsi sul palco dell’Autodromo maturata nel 2019, con la pandemia che ha allungato oltremodo l’attesa. Ha fatto uno dei celebri ‘giri immensi’ cari a un altro grande protagonista della musica italiana il rapporto (ormai d’amore) di Cesare Cremonini con Imola e il suo circuito. Una storia suggellata ieri dalla consegna del Grifo. "Sono onorato e anche emozionato nel ricevere questo riconoscimento, ma il sindaco è più emozionato di me", scherza Cremonini accanto a Panieri.
"Non è un caso che questo sia il primo Grifo che conferisco da quando sono sindaco e che lo assegniamo proprio a te – sono le parole del primo cittadino –. Grazie a te, Cesare, al tuo pubblico, ai i tuoi fan, anche alla città intera per questo legame particolare e profondo. Grazie per questo legame con il concerto e grazie per il film, che è il secondo legame dopo il concerto: un legame fortissimo e indelebile. Anche questo è un elemento che ci ha portato a consegnarti questo riconoscimento, proprio alla vigilia dei 70 anni dell’autodromo, nel 2023".
Il pubblico, presente numeroso nella sala del Consiglio comunale, in Municipio, apprezza. C’è anche Nicola Balestri, per tutti semplicemente ‘Ballo’, storico bassista di Cremonini, già al suo fianco ai tempi dei Lunapop. Un anno fa, di questi tempi, ‘Ballo’ venne a Imola per l’accensione delle luminarie natalizie in centro storico dedicate alle parole di una delle canzoni dell’artista bolognese. All’epoca, con i contagi da Covid in grande risalita, era difficile immaginare uno show con 70mila spettatori in Autodromo. E invece non solo pochi mesi dopo il concerto c’è stato, ma è diventato persino un film. 
"Hai voluto porgere un’attenzione alla nostra città che ci onora e ci rende felici – ricorda oggi il sindaco Panieri –. Per questo abbiamo voluto assegnarti la massima onorificenza cittadina, per celebrare il legame forte tra la tua figura, il tuo pubblico e la nostra città. La motivazione alla base del Grifo riporta queste parole: ‘A Cesare Cremonini, grazie di cuore. La magia della musica in Autodromo. La città di Imola’. Con l’augurio che tu possa sempre trovare un approdo per la tua musica in questa città e nel nostro Autodromo, che puoi considerare anche casa tua".
Prima della consegna ufficiale del Grifo, il sindaco Panieri ha accolto il cantautore bolognese prima nel suo ufficio e poi nelle sale della residenza settecentesca del Municipio, fino all’ingresso nella sala del Consiglio comunale. "Prima della cerimonia abbiamo avuto modo di chiacchierare a tutto campo e Cremonini si è dimostrato molto interessato a Imola e alla sua storia – racconta il primo cittadino –. Questa visita per il conferimento del Grifo è stata anche l’occasione per parlare con lui più complessivamente della città e del suo futuro". 
Enrico Agnessi

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