La miglior gelateria di Bologna e provincia oggi, l’apertura di un locale totalmente innovativo domani. Guarda già al futuro William Romagnoli. A distanza di pochi giorni dall’incoronazione nel programma televisivo "L’eccellenza del gusto – Gelatieri in sfida" che ha proiettato la bottega di piazza Galvani, come ama definirla lui, nell’olimpo delle gelaterie ad est di Bologna, l’imprenditore felsineo di origine ma ormai castellano d’adozione svela i segreti di un successo sempre più crescente e snocciola sogni destinati ad essere realizzati nei prossimi mesi. Parte doverosamente e inevitabilmente dal presente, William, e dal trionfo del suo "Gusto Antico" nel programma di AlmaTv. "Non l’ho vissuta come una sfida con gli altri gelatieri, ma prima di tutto come una sfida con me stesso. Sono molto competitivo, convivo giorno e notte con la voglia di migliorarmi, di cercare la perfezione in quello che faccio", racconta. Il gusto perfetto esiste, giura, è il suo ormai celebre ‘Cuor di bufala’, ma competitività e perfezionismo lo costringono a dire subito dopo che "non ci si deve fermare ad un grande risultato, anzi il grande risultato dev’essere il punto di partenza per cercare di fare anche meglio di quanto si è fatto sino a quel momento". Il trionfo televisivo, come ha sempre fatto in questi anni, lo ha condiviso "con chi lavora con me da tempo, con il meraviglioso staff che ho, perché la forza di ‘Gusto Antico’ sono queste ragazze, non io".
Non uno slogan per far presa, quello di William, che il suo staff lo ha premiato davvero, dopo la vittoria a ‘L’eccellenza del gusto’. "La crociera che abbiamo ricevuto in dono per la vittoria l’ho lasciata alle ragazze. Tra una settimana partiranno Serena e Giorgia in crociera per il Mediterraneo. Sono con me da tanti anni, vivono la realtà di ‘Gusto Antico’ come fosse il loro negozio. Lo meritano, è il minimo che potessi fare", sottolinea il commerciante che intende investire su un nuovo locale "che parta dalla mattina e arrivi a sera, buono per una sosta a pranzo, per un aperitivo, ma anche per il ‘prendi e porti via’".
Claudio Bolognesi