
Tra i partner coinvolti nel progetto figurano importanti cooperative del territorio quali Camst, Sacmi, Clai, Cooperativa ceramica
Creatività, collaborazione e spirito imprenditoriale gli ingredienti principali dell’iniziativa che nei giorni scorsi ha animato gli spazi del seminario diocesano, trasformato per l’occasione in un laboratorio di idee e innovazione. La sfida (tecnicamente un ‘hackathon’) ha coinvolto oltre duecento studenti delle scuole superiori all’interno del progetto ‘Immagina Imola’, promosso da Confcooperative Terre d’Emilia e Legacoop Imola.
Il percorso ha visto la partecipazione attiva di otto classi provenienti da quattro istituti superiori del territorio – Alberghetti, Paolini-Cassiano, Rambaldi-Valeriani e Scarabelli – accompagnati da tutor esperti e facilitatori professionisti. Al centro dell’hackathon, la sfida di ideare imprese cooperative capaci di rispondere a bisogni reali del territorio, con un focus speciale sulla valorizzazione del complesso dell’Osservanza, oggi oggetto di importanti progetti di rigenerazione urbana. I ragazzi, suddivisi in team, hanno affrontato tematiche quali la sostenibilità ambientale, l’inclusione sociale, la cultura e il benessere comunitario. Presentate 24 idee di impresa. A breve le premiazioni.
"In tanti anni di percorsi scolastici promossi nel territorio abbiamo sempre potuto notare la grande proattività dei giovani, un vero patrimonio di creatività che la società non può ignorare – dichiara Carlo Alberto Gollini, presidente di Legacoop Imola. – ‘Immagina Imola’ intende promuovere questo incontro tra le generazioni che si affacciano alla vita adulta e quelle oggi attive nel tessuto produttivo locale".
Secondo Luca Dal Pozzo, referente di Confcooperative Terre d’Emilia, "già dal nome, il percorso che abbiamo voluto mette al centro l’immaginazione: formulare un’idea di impresa innovativa e sostenibile richiede necessariamente facoltà immaginative sviluppate, da coniugare al contempo con un grande senso pratico. L’hackathon è stato un esercizio costruttivo e i ragazzi e le ragazze coinvolti hanno dimostrato di averne colto pienamente lo spirito".
Tra i partner coinvolti nel progetto figurano importanti cooperative del territorio – quali Camst, Cefla, Clai, Cooperativa Ceramica d’Imola, Coop Reno, Giovani Rilegatori, Sacmi e Solco Imola – che hanno aperto le porte agli studenti per visite e dialoghi formativi oltre ad Asscooper, Assicoop Bologna Metropolitana e Bcc Ravennate Forlivese e Imolese con un supporto economico. A rendere possibile il successo dell’iniziativa anche la collaborazione di Officina Immaginata e di Design Marketing di Massimo Giacchino, il supporto di Coopfond, Fondo Sviluppo e Scoop e il patrocinio del Comune, del Cisst, del Circondario e dell’Ufficio scolastico regionale.