Imola-Arezzo, il ’gemellaggio’ della bellezza

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Scambio culturale in nome della bellezza e delle tradizioni artigiane tra Arezzo e Imola. Il progetto ‘Simboli e icone della città di Imola’ promosso in sinergia dall’istituto tecnico professionale Margaritone, in Toscana, e dall’associazione culturale Imola Experience, vedrà la realizzazione, da parte degli studenti aretini, di una serie di gioielli dedicati a simboli della nostra città: Caterina Sforza, la Rocca, Leonardo da Vinci, la Madonna del Piratello, il Grifo, l’Autodromo e il logo dell’associazione Imola Experience. I monili saranno realizzati non per un fine commerciale, ma educativo-culturale.

In una video conferenza ospitata dall’istituto tecnico della città toscana, si sono incontrati circa 50 alunni futuri maestri orafi, le autorità locali e del mondo dell’oreficeria e una delegazione di ospiti imolesi, che attraverso il collegamento hanno illustrato la storia e le bellezze locali della loro città. Dalla Romagna erano collegati Laura Sangiorgi Cellini, Presidente di Imola Experience, promotrice del progetto, la docente Lisa Laffi, socia dell’associazione, che ha presentato il personaggio di Caterina Sforza, lo storico Matteo Bacci, vicepresidente di Imola-Experience. Il progetto ha ottenuto anche l’interesse del Comune di Arezzo e di quello di Imola, i cui amministratori (all’incontro era collegato l’assessore alla Cultura Giacomo Gambi) hanno già dichiarato e dimostrato molto interesse affinché si prosegua su questa strada e si possa avviare uno scambio proficuo di esperienze.

"Siamo entusiasti di questo progetto di scambio con la scuola di Arezzo, per Imola è un’opportunità magica di un futuro gemellaggio culturale spero il più prossimo possibile – afferma Laura Sangiorgi Cellini, presidente di Imola experience –. Abbiamo messo in campo tante idee che stiamo concretizzando pian piano; al momento sono davvero impaziente di veder realizzati ‘I gioielli di Imola’, ma spero vivamente che questo sia solo l’inizio di una sinergia culturale e artistica che possa poi rafforzarsi nel tempo e toccare altri settori come il turismo, la cultura e l’economia".