In campo contro gli sciacalli L’Esercito sorveglia le case per prevenire furti e danni

Accordo siglato da Prefettura e Comuni del circondario imolese, militari in campo. Il Municipio chiede ai residenti di Spazzate Sassatelli di non rientrare nelle proprie abitazioni.

In campo contro gli sciacalli  L’Esercito sorveglia le case  per prevenire furti e danni

In campo contro gli sciacalli L’Esercito sorveglia le case per prevenire furti e danni

Esercito impegnato nel contrasto degli atti di sciacallaggio nelle zone colpite dal maltempo. È quanto prevede un’intesa tra Prefettura e Comuni del circondario. In base a tale accordo, i militari del Genio Ferrovieri di Castelmaggiore sorveglieranno sia le abitazioni delle frazioni imolesi rimaste vuote a causa dell’evacuazione dei residenti a seguito dell’alluvione di inizio settimana che quelle della Vallata del Santerno. Nelle ultime ore, infatti, soprattutto nel Ravennate ma anche nella zona di Spazzate Sassatelli, si sono moltiplicate le segnalazioni di malintenzionati che si aggirano nelle aree temporaneamente disabitate. Il tutto secondo un ignobile copione che si ripete con triste puntualità a ogni calamità naturale.

Ai residenti di Spazzate Sassatelli, ancora in gran parte coperta d’acqua, il Comune ha chiesto ieri di non rientrare a caso, salvo per chi è tornato nelle aree agibili nei pressi di via Cardinala. In caso di necessità, sempre il Municipio ricorda di contattare la centrale operativa dei vigili del fuoco al 115, per interventi di soccorso a persone e animali e il centro operativo comunale (tel. 0542 602555), per la eventuale richiesta di generi alimentari o beni di prima necessità, per il supporto a sgomberare o pulire casa, per la rendicontazione dei danni subiti.

Hera effettuerà i controlli sulla rete acquedotto prima del rientro nelle case e negli stabili evacuati. Verranno eseguiti i controlli su caditoie e rete fognaria, a partire da Sasso Morelli. A seguire, appena possibile, si passerà a Spezzate Sassatelli per la pulizia di fossi tombati e caditoie. Per necessità i cittadini possono far riferimento riferimento al numero del pronto intervento: 800 713900.

Al rientro nelle abitazioni, qualora sia stata eseguita la chiusura dell’impianto gas privato, per eseguire la riattivazione in sicurezza Hera ricorda che occorre: controllare che tutti gli apparecch siano spenti e chiudere i rubinetti di intercettazione a monte; aerare i locali dove sono installati gli apparecchi; aprire il rubinetto generale di intercettazione posto a monte del contatore; accendere un fornello del piano di cottura dopo avere aperto il relativo rubinetto di intercettazione, controllando la fiamma sino alla completa eliminazione dell’eventuale aria presente e alla regolarizzazione dell’afflusso di gas (sempre con finestre aperte); attivare tutti gli altri apparecchi utilizzatori a gas controllandone per almeno cinque minuti il regolare funzionamento (sempre con finestre aperte). Segnalare immediatamente al numero verde 800 713666 ogni anomalia di funzionamento riscontrata. Per quanto riguarda invece l’energia elettrica, al rientro nelle abitazioni, qualora sia stata eseguita la disalimentazione dell’impianto, occorre: controllare che tutti gli apparecchi alimentati con energia elettrica siano spenti; riarmare l’interruttore generale; verificare ed eventualmente riarmare l’interruttore del contatore elettronico; verificare il regolare funzionamento degli apparecchi. Numero verde 800 999010 per ogni anomalia riscontrata.

red. cro.