‘In mezzo scorre il fiume’: arte, storia e natura

La rassegna parte domani in Valsellustra con un’escursione in collina. Il 24 racconti di erbe curative a Fontanelice e concerto al tramonto

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Sette comuni su dieci del circondario saranno protagonisti grazie al festival ‘In mezzo scorre il fiume’. Appuntamenti gratuiti, tra musica, arte e natura, da domani al 4 settembre. La terza edizione della manifestazione diretta da Luisa Cottifogli, che fa parte del cartellone di Bologna Estate 2022, registra ben 25 date.

Si parte dalla Valsellustra domani, alle 17.30, con un’escursione tra timo, lavanda, boschi e calanchi con avvio dall’Azienda Semiselvatica. Spazio al teatro ‘Fino alla lavanda’ di Ginetta Fino con musica di Francesco Paolino e Stefania Megale. Il 24, all’agriturismo Ca’ Monti di Fontanelice, racconti di erbe curative e raccolta delle noci verdi per la produzione del nocino. Al tramonto risuoneranno le note della fisarmonica di Bardh Jakova in un viaggio nelle sonorità balcaniche.

Giugno si completerà il 26 a Dozza in occasione dell’ultimo giorno di esposizione delle opere dello scultore del legno Jo Parise. Un percorso tra i muri dipinti, a cura della Fondazione Dozza Città d’Arte, prima del concerto di Marina Mammarella e Agide Bandini.

Il mese di luglio si aprirà soltanto il 22 alla Casa del Fiume di Borgo Tossignano. Dalla passeggiata per scoprire la flora del Parco della Vena del Gesso Romagnola si passerà al jazz con Anna e Paolo Ghetti. A seguire, spazio alla cena a tema. Il giorno dopo si salirà a Castel del Rio con tre appuntamenti tra arte, storia e natura. Riflettori su Palazzo Alidosi per la conferenza ‘Il canto degli uccelli’ con gli esperti Gianni Neto e Stefano Sabioni. La visita alle segrete del Ponte Alidosi, insieme al sindaco Alberto Baldazzi, sarà il preludio all’esibizione di flamenco ‘Volver’ con Rubén Molina, Marta Roverato, Rafaél Perea e Marco Perona.

Suoni, voci ed essenze saranno il tema portante della tappa del festival del 28 a Castel San Pietro: al Giaz cafè scoccherà l’ora della conferenza dell’erborista Virginia Bolognesi ‘Gli oli essenziali’, con menù emozionale. Poco dopo la platea sarà rapita dalla magica voce della cantante italo-argentina Enza Alessandra Prestia e dalle note di Antonio Stragapede con il live ‘Essenze’. Il 29 si virerà al tramonto verso Monte Battaglia. Apertura affidata all’escursione da Passo del Prugno e da Posseggio poi tutti ad ascoltare l’astronomo musicista Angelo Adamo e lo scrittore Francesco Rivola.

Il 31 l’alba farà rima con Molino Nuovo e Castel San Pietro: camminata in direzione del Machu Picchu nostrano e violoncello di Enrico Guerzoni. Ricchissima di eventi anche l’agenda di agosto e di inizio settembre.

"Il festival inserisce una biodiversità culturale con performance itineranti, concerti, narrazioni, danze, mostre, conferenze e laboratori – spiega Luisa Cottifogli –. Un invito a riscoprire la bellezza dei nostri territori in punta di piedi. Ogni appuntamento è costruito seguendo la voce e il suono degli elementi naturali ai quali sono ispirate le performance". Informazioni e cartellone completo sul web (www.luisacottifogli.comnews

Mattia Grandi