Un ritrovo di vecchi amici per celebrare i vent’anni dalla fine della straordinaria avventura ciclistica della Mercatone Uno, nel ricordo di Marco Pantani. Oggi alle 15.30 alla Center Tower, ex centro direzionale Mercatone uno, si ritroveranno gli storici compagni del ‘pirata’ e i protagonisti della leggendaria squadra ciclistica, fra cui Michele Coppolillo, Marco Velo, Dmitri Konychev, Marco Fincato e tanti altri, fra cui Davide Cassani, che della Mercatone è stato allenatore. Ci sarà una foto di gruppo vicina alla grande e amata biglia dedicata a Pantani. Ma sarà anche un’occasione per ‘inaugurare’ il piccolo memoriale al primo piano dedicato alla grande avventura ciclistica dell’ex patron della Mercatone Uno, Romano Cenni e a uno dei suoi grandi protagonisti, il ‘irata’ di Cesenatico. Uno spazio che ha riaperto da qualche tempo dopo che il patrimonio di cimeli ciclistici era finito all’asta e che Micaela Cenni, figlia di Romano, ha ricostituito pian piano, con passione e partecipazione. Lo spazio è intitolato ‘Il mio Pantani, i miei campioni’ come il libro autobiografico di Romano Cenni.
L’iniziativa di radunare parte dagli ex ciclisti e in particolare da Fontanelli, che aveva già organizzato un raduno per i dieci anni: "Quando Fontanelli ha saputo che lo spazio riapriva – spiega Micaela Cenni – ci ha chiesto di organizzare questo evento. Ovviamente abbiamo accettato con entusiasmo. Ma ho chiesto a tutti di portare qualche piccolo ricordo di quei momenti, così arricchiamo questo spazio".
Un’esperienza emozionante: "Tutto quello che è collegato al mio passato – spiega Cenni –, per quanto impegnativo, è parte della mia vita, ne è le fondamenta. Tutto quello che riguarda la storia dell’azienda fondata dal mio papà mi emoziona tantissimo".
I pezzi originali non sono tanti, spiega Cenni: "Non vorrei sembrasse quello che non è – prosegue –, tutto quello che avevamo è stato venduto. Ho ricomposto la collezione di maglie della Mercatone Uno, in parte con alcune che avevamo, in parte le ho riacquistate. E poi abbiamo realizzato serigrafie di molto del materiale che abbiamo perduto, stampate su materiali ecosostenibili. E poi c’è un video molto bello". Il museo però non è solo su Pantani, ma anche sulla storia dell’avventura ciclistica di Romano Cenni: "La prima squadra fu la Germanvox, negli anni ’60 e quindi ci sono la bici e la maglia di Ole Ritter, del 68".
Lo spazio è aperto alle visite e gratuito.
p.c.