ENRICO AGNESSI
Cronaca

"Inaccettabili gli scontri per Ramy. Vandalismo senza giustificazione"

"Quanto accaduto durante il corteo a Bologna dedicato a Ramy Elgaml è inaccettabile. Episodi di violenza e vandalismo non possono...

Il sindaco Marco Panieri

Il sindaco Marco Panieri

"Quanto accaduto durante il corteo a Bologna dedicato a Ramy Elgaml è inaccettabile. Episodi di violenza e vandalismo non possono trovare alcuna giustificazione, soprattutto in occasione di una manifestazione che avrebbe dovuto essere pacifica e rispettosa". A dirlo, commentando appunto gli episodi di devastazione andati in scena sabato notte nel capoluogo emiliano, è il sindaco Marco Panieri, nelle vesti di presidente dell’Anci regionale.

"Esprimo vicinanza agli agenti delle forze dell’ordine rimasti feriti, ai cittadini e commercianti che hanno subito danni, e ai sindaci e alle amministrazioni che, in queste situazioni, sono in prima linea nel garantire ordine e sicurezza nelle nostre comunità – scrive in una nota il rappresentante dei sindaci dell’Emilia-Romagna –. Il diritto a manifestare deve sempre svolgersi nel rispetto della legalità e della sicurezza di tutti. Ribadisco l’importanza di un confronto civile e pacifico come unico strumento per affrontare le questioni che ci riguardano, evitando ogni forma di violenza. Mi auguro che gli autori dei danneggiamenti siano individuati e rispondano di quanto fatto".

Sulla vicenda è tornato ieri, intervenendo in Consiglio comunale, anche il sindaco di Bologna, Matteo Lepore.

"Saranno le indagini a dirci chi sono i veri protagonisti di questi danneggiamenti e devastazioni, attenderemo le indicazioni da parte delle autorità competenti, però come amministrazione comunale sporgeremo denuncia – ha annunciato il primo cittadino del capoluogo emiliano, finito nel mirino dell’opposizione –. Abbiamo già dato mandato agli uffici di farlo, con tutti i nostri rilievi. E chiederemo, come fatto anche in altre occasioni, il risarcimento dei danni perché riteniamo siamo importanti e gravi: hanno fatto male alla nostra città". E ancora: "Ho raccolto una forte rabbia da parte dell’opinione pubblica e dei cittadini ed è anche la mia – ha aggiunto Lepore - perché credo non ci sia alcuna causa giusta per devastare una città, imbrattare muri, rompere vetrine e lanciare sassi o reti da cantiere contro i poliziotti o i vigili del fuoco intervenuti in quella notte. Lo voglio dire anche in questa sede – ha concluso Lepore parlando davanti alle forze politiche di maggioranza e opposizione – perché è importante si faccia chiarezza sulla posizione della nostra istituzione. Credo e mi auguro che sia condivisa da tutto il Consiglio comunale".