I vigili del fuoco al lavoro
Imola, 30 novembre 2022 - Piede schiacciato sul gas, mentre i giri motore volano alle stelle. Intorno paura, il fracasso di pali in legno divelti e vetri rotti: la manovra dell’auto impazzita distrugge la tettoia e ferisce due persone. Si è sfiorata la tragedia, ieri pomeriggio, davanti al Terrybell di via Pisacane, quando, per cause ancora in via di accertamento, un uomo si è messo al volante della propria utilitaria giapponese dopo aver bevuto, seminando il panico nel parcheggio. Danni e persone all’ospedale – fortunatamente non in pericolo di vita -, insomma, poteva andare molto peggio.
Danni ingenti quindi all’esterno del locale. Distrutta poi la piccola auto Honda, come se fosse scappata a un incidente stradale: lunotto sfondato, portellone e paraurti posteriore completamente ammaccati, mentre quello anteriore mancava completamente al momento della verifica degli agenti.
Secondo le ricostruzioni della polizia locale, intorno alle 14,30, l’uomo avrebbe per prima cosa urtato i pali di sostegno della tettoia mentre tentata di uscire dal parcheggio in retromarcia. Poi in un attimo – come testimonierebbero anche i video delle telecamere di sorveglianza –, la piccola Honda Jazz si sarebbe lanciata come impazzita in un testacoda, urtando prima una Mini Cooper parcheggiata, e poi due persone, che si trovavano davanti all’ingresso, ferendole entrambe. Una di queste – inoltre –, sarebbe stata colpita anche dalla caduta della tettoia. Soccorsi dal 118, i due feriti, entrambi di 28 anni, sono stati portati al pronto soccorso, non in pericolo di vita.
Sul posto, per mettere in sicurezza la struttura – formata da alcuni pali in legno e da una copertura – sono intervenuti i vigili del fuoco della caserma imolese. Assieme ai caschi rossi, anche gli agenti della polizia locale in capo al comandante Andrea Brighi che, dopo gli opportuni accertamenti, hanno portato il conducente dell’auto in caserma. L’uomo, un 46enne imolese, dopo essere stato identificato, è stato sottoposto al test del palloncino di rito. L’esame, per due volte consecutive, ha rilevato un valore due volte oltre il limite consentito di 0,5 grammi per litro. A quel punto, gli agenti della polizia locale lo hanno denunciato per guida in stato d’ebrezza.